Venerdì 13 febbraio, nel pomeriggio (dalle 14.30), alla sala Muratori della biblioteca Classense, si svolgerà infatti un convegno a più voci partendo proprio dalla ricerca di Ginsborg che sviluppa una indagine comparata che delinea – nei primi cinquanta anni del secolo scorso – un grande affresco delle trasformazioni e dei conflitti che attraversano le famiglie in Russia, Turchia, Italia, Spagna, Germania, Unione Sovietica. Un affresco che parla di ceti sociali, di immaginario, di cultura, di legislazioni e di singole biografie di donne e uomini, rivoluzionari, intellettuali, artisti, dittatori.
In dialogo con Ginsborg partecipano al convegno /seminario Ayşe Saraçgil, Dipartimento di Lingue dell’Università di Firenze, Amalia Signorelli, Università La Sapienza di Roma e Luigi Tomassini, storico contemporaneista nel Corso di Laurea in beni culturali, Università di Bologna, campus di Ravenna. Il giorno seguente, sabato 14 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), ci sarà poi un seminario di approfondimento fra relatori e partecipanti al convegno, nella Sala Spadolini della Biblioteca Oriani. Il Convegno/Seminario è promosso dal Comune di Ravenna, dalla Associazione Femminile Maschile Plurale, da Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, dalla Biblioteca Classense e dalla Fondazione Casa di Oriani.