Oltre settanta opere di artisti fra i quali Bendini, Ferrari, Mandelli, Moreni, Morlotti, Romiti, Vacchi, sono esposte fino al 27 agosto all’interno della suggestiva cornice dei Magazzini del Sale di Cervia nella mostra ideata dello stesso abituale curatore del Mar di Ravenna, Claudio Spadoni, dal titolo “Ultimo Naturalismo”.
Si tratta di un omaggio allo scritto omonimo pubblicato negli anni cinquanta dal noto critico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, nel centenario della sua nascita, promosso dalla Cna provinciale di Ravenna in occasione del suo 70esimo anniversario e realizzato in collaborazione con l’associazione Il Cerbero.
«L’Ultimo naturalismo – commenta Spadoni – costituiva una risposta italiana a una visione e un pensiero della realtà decisamente estranei ai modelli formali più diffusi. Non si trattava, come pure qualcuno fraintese, di un ritorno al naturalismo di matrice ottocentesca, ma di un’attualissima ricerca di un modo nuovo e fortemente individuale di esprimere un sentimento della natura senza cadere in una sua rappresentazione mimetica. Una natura da sentire appunto in modo diverso, da vivere come dal suo interno, in un tempo in cui la scienza, il progresso tecnologico stavano apportando sempre più rapidamente trasformazioni irreversibili. Gli artisti scelti da Arcangeli cercavano un rapporto nuovo e antico, senza ricorrere, in questo, a modelli formali precostituiti».
La mostra intende documentare compiutamente questa situazione coi suoi protagonisti, a sessant’anni di distanza, ricordando al tempo stesso il centenario della nascita di Arcangeli (10 luglio 1915) e la sua scomparsa prematura il 14 febbraio 1974, a vent’anni dalla pubblicazione del suo saggio,
La mostra presenterà un importante nucleo di opere degli artisti che stimolarono la partecipazione critica di Arcangeli, per rievocare quella stagione da lui definita come “ultimo naturalismo”, ma documentando anche gli sviluppi del loro lavoro nel decennio successivo.
Accompagnerà l’esposizione un catalogo con un testo introduttivo del curatore, un’ampia biografia arcangeliana di Elena Volpato, la riproduzione delle opere esposte, brani critici dello stesso Arcangeli e i consueti apparati bio-bibliografici.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 27 agosto, dalle 20 alle 24.
Nella gallery fotografica alcune delle opere in mostra.