martedì
26 Agosto 2025
il concorso

Il Rotary apre un bando per giovani professionisti dei beni culturali

Un premio di 6mila euro al miglior progetto di valorizzazione del patrimonio artistico regionale

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La Commissione Cultura e promozione del Patrimonio del Distretto Rotary 2072 lancia un’iniziativa dedicata ai giovani impegnati nella cura dei beni culturali del territorio regionale. Si tratta del “Premio Rotary Cultura e Patrimonio”, un concorso aperto a tutti gli under 35 anni e non soci di un Rotary Club.
Fino al 31 ottobre 2015 i partecipanti potranno presentare un’idea che riguardi la valorizzazione e/o comunicazione di un bene culturale (o anche di un gruppo di beni) presente in Emilia Romagna, oppure un progetto di servizio per la gestione e fruizione migliorativa del bene culturale individuato.
Il territorio oggetto del concorso è quello determinato dai confini del Distretto 2072, che in Emilia Romagna include la Repubblica di San Marino ed esclude la provincia di Piacenza che è legata ad altro Distretto.
Il Bando è sul sito del Distretto Rotary 2072 (www.rotary2072.org) dal 15 luglio scorso. Al vincitore spetterà un premio in denaro pari a 6000 euro e il diritto alla pubblicazione del lavoro proposto. Inoltre la sua idea sarà segnalata sul sito distrettuale entro gennaio 2016 e verrà premiata nel corso del Congresso distrettuale che si terrà a Rimini a giugno 2016.

Paolo Bolzani«Abbiamo pensato di promuovere la progettualità dei giovani intenzionati ad impegnarsi nel mondo dei beni culturali e che non sempre trovano un facile inserimento nel mondo del lavoro – spiega Paolo Bolzani, Presidente della Commissione Cultura e promozione del Patrimonio Rotary Distretto 2072 – Il concorso intende premiare un’idea rivolta alla valorizzazione, comunicazione e gestione di quei beni di cui il territorio del Distretto è ricco, vale a dire in ambito artistico, archeologico, architettonico e musicale, sperimentando dinamiche innovative e interdisciplinari di approccio ad un sapere, mentre si fa professione».

«Purtroppo tanti ragazzi usciti dalle nostre università con una formazione dedicata al patrimonio artistico ora lavorano in altri ambiti professionali e non viene loro riconosciuta la qualità degli studi fatti – aggiunge Giorgio Cozzolino, Soprintendente alle Belle Arti e il Paesaggio di Ravenna – Sono disponibili professionisti di alto valore, moltissimi giovani, dimenticati e non occupati. Il Rotary si impegna invece a loro vantaggio, cosciente che i laureati tecnici possono specializzarsi fuori dai confini; per i destinatari del Premio invece l’estero è qui da noi”.

Le idee proposte dai giovani verranno valutate da una commissione presieduta da Paolo Bolzani (Presidente della Commissione Rotary promotrice del premio, architetto e saggista, Professore a contratto di Museologia Archeologica, Università di Bologna) e costituita da Salvatore Amelio (Artista), Alberto Pedrazzini (Ingegnere e architetto libero professionista), Giovanni Brizzi (Professore Ordinario di Storia Romana, Università di Bologna), Clementina Rizzardi (Professore Ordinario di Antichità Ravennati e Bizantine, Università di Bologna), Giuseppe Sassatelli (Professore Ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica, Università di Bologna) e Adriano Tumiatti (Musicista, docente e già Direttore del Conservatorio ‘Bruno Maderna’ di Cesena).

Sul sito è disponibile il documento per partecipare al Premio ed il testo del Bando al link http://www.rotary2072.org/rotary2072/?page_id=10785 .

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