Il secondo spettacolo della rassegna, in scena al Rasi sabato 9 gennaio con attori diversamente abili.
Il progetto “InsuperAbile” nasce nel 2006 con l’obiettivo di creare, a partire da un testo classico, una rappresentazione teatrale con protagoniste persone diversamente abili. Quest’anno per la prima volta Marco Wozz Botton, dal 2011 attore professionista e aiuto regia della compagnia del Beppe Aurilia Theatre, si mette in gioco come regista: «dopo aver lavorato da quattro anni a questa parte con persone di tutte le età e di ogni estrazione sociale – precisa Marco – per il mio debutto in regia ho scelto di dedicarmi ai disabili, perché con loro mi diverto tantissimo, ma soprattutto provo delle forti emozioni a livello umano».
L’opera scelta come trampolino di lancio è appunto il Pluto di Aristofane, testo riadattato per l’occasione, i cui temi principali, la povertà e la nobiltà, sono tutt’ora attualissimi. «Lo spettacolo che si terrà al Rasi è narrato come una fiaba, interrotta ogni tanto da scorci di realtà che riportano improvvisamente lo spettatore all’attualità» conclude Marco Wozz Botton.
Per info e prenotazioni tel. 338 891619 – 329 1773792.