Il viaggio attraverso i continenti di Ravenna Jazz

Un vero mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche: dal 5 al 14 maggio andrà in scena la 43eisma edizione del festival Ravenna Jazz.

Il teatro Alighieri ospiterà quattro concerti ad alto impatto emotivo. Il trio tutto israeliano del contrabbassista Avishai Cohen (giovedì 5 maggio) mette in cortocircuito il jazz afro-americano più classico con le spezie sonore del Mediterraneo e il Medio Oriente. Un deciso cambio di rotta si avrà coi Take 6 (sabato 7): dopo essersi conquistato una fama planetaria per i suoi sofisticati impasti timbrici e l’ammirevole senso del ritmo nel campo del gospel, il R&B e più in generale del crossover canoro, questo gruppo vocale americano a cappella ha conquistato anche il mondo del jazz.
I toscani Funk Off annunceranno la loro presenza a Ravenna Jazz con alcune parate a suon di musica lungo le strade del centro storico, con partenza sempre da Piazza del Popolo: tre uscite il 7 maggio (ore 12; ore 16; ore 19.45) e due l’8 maggio (ore 12; ore 17). Dopo essersi fatti apprezzare nella veste di marching band, la sera di sabato 8 saliranno insieme alla cantante Karima sul palco dell’Alighieri, dove avranno modo di far esplodere tutto il loro scatenato repertorio funk-jazz.
Il festival aggiungerà poi un nuovo tassello alle tante star del jazz latino ospitate nel corso degli anni. Sabato 14 arriverà infatti il pianista dominicano Michel Camilo, solista di abbagliante virtuosismo, capace di infondere la propulsione cinetica delle musiche caraibiche nelle più sofisticate forme jazzistiche.

All’interno della rassegna si distingue una sezione dedicata alle proposte più insolite: sono i concerti di “Ravenna 43° Jazz Club”. Il primo di questi appuntamenti, venerdì 6 maggio al Cisim di Lido Adriano, darà spazio al caleidoscopico blues psichedelico dei romagnoli Sacri Cuori, ai quali si aggiungerà il cantante Terry Lee Hale per dare ancor più risalto alla matrice cantautorale e ai riverberi texani della band guidata dal chitarrista Antonio Gramentieri. Il “Jazz Club” tornerà poi in scena tutte le sere dal 9 al 13 maggio, con una particolare attenzione alle mille sfumature del canto. Si inizia con i vividi colori del Brasile: lunedì 9 al Mama’s Club con l’intreccio di voci, chitarre e percussioni del duo As Madalenas, ossia la musica brasiliana d’autore secondo Cristina Renzetti e Tati Valle. Nella stessa giornata del loro concerto, presso il Liceo Artistico “Nervi-Severini”, le due artiste saranno anche protagoniste di un workshop. Di particolare intensità è anche l’arte canora di Carmen Souza, diva portoghese della world music: il suo quartetto Epistola, co-diretto con il bassista Theo Pascal, si ispira alle origini capoverdiane della cantante per dare vita a una musica che ha tutto il sapore di un jazz tropicale (martedì 10 al Teatro Socjale di Piangipane). Con i GoGo Penguin (mercoledì 11 al Cisim), da Manchester, si farà un tuffo nel più vorticoso nu-jazz britannico. Difficile immaginarsi qualcosa di musicalmente più insolito dei Blues Burdèl (giovedì 12 al Mama’s Club): questo quartetto vocale esegue infatti un repertorio di canzoni romagnole, tradizionali e non, ambiziosamente trasformate con le sonorità del blues e le armonie del jazz. Con l’inglese Anthony Strong (venerdì 13 al Teatro Socjale) si passa al genere crooning: un classico del jazz cantato.

Infine, sono ormai una tradizione del festival i concerti “Aperitifs”: appuntamenti pomeridiani nei locali del centro di Ravenna, tutti a ingresso gratuito e all’ora dell’aperitivo. La loro formula (sono tutte esibizioni in solo) è uno stimolo alla massima creatività per gli artisti coinvolti. Si partirà all’insegna ancora della musica brasiliana con il chitarrista e cantante Rogerio Tavares e il suo “Brasiliando” (giovedì 5 maggio s Leonardi Dolciumi 1957). “Just Music!” del chitarrista e cantante Filippo Tirincanti sarà un’eclettica miscela di rock, pop, R&B (venerdì 6, Caffè Pasticceria Palumbo). Sulla stessa sintonia proseguirà un altro cantante-chitarrista, Moris Pradella, il cui “Soul and More” accelera piuttosto sulla corsia del rock più graffiante e del soul (sabato 7, Pasticceria Ferrari). La musica brasiliana ritorna, inframmezzata dal canzoniere italiano, con “I dieci giardini” di Cristina Renzetti (domenica 8, l’Alighieri caffè) e poi ancora lunedì 9 a Casa Spadoni con la cantautrice Tati Valle e il suo “Livro dos dias”. Il jazz più intenso sarà alla base di “Sax for Sonny” del sassofonista Alessandro Scala (martedì 10, Due Dame). Pop d’alto profilo e jazz sono il “My Favorite” del pianista e cantante Lorenzo Pagani (mercoledì 11, Caffè del Ponte Marino). Blues, Brasile e jazz costituiscono il “Variopinto” solo voce-chitarra di Federico Codicè (giovedì 12, Vineria Nuova). Cantautore ribelle e iconoclasta, il pianista-cantante Giacomo Toni porterà il suo “Piano Punk Cabaret” al Cabiria wine bar (venerdì 13). L’ultimo “Aperitif” sarà con Giorgio ‘Mr. Blue’ Cavalli e il suo “Non solo blues” per voce e chitarra (sabato 14, Pasticceria Ferrari).

Info e programma completo: tel. 0544 405666 e www.ravennajazz.org.

NATURASI BILLB SEMI SOIA 14 – 20 06 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24