È scomparso il 27 luglio, a 62 anni, Giovanni Nadiani, nato a Cotignola e residente nel Faentino. Traduttore, poeta, docente universitario alla Scuola interpreti e Traduttori dell’università di Bologna, germanista, fondatore insieme a Guido Leotta della rivista Tratti, Nadiani combatteva da qualche anno contro la malattia. Stimato e apprezzato intellettuale era un profondo conoscitore del dialetto e dei dialetti. Fin all’ultimo ha continuano a studiare e a occuparsi di cultura, ad aprile aveva partecipato a un convegno sulla traduzione in Classense con un intervento particolarmente apprezzato (nel 1999 proprio per il suo lavoro di traduttore fu insignito del premio San Girolamo). Di lui in queste ore ha scritto l’autore ravennate Eraldo Baldini: «Giovanni ha rappresentato, e continuerà a farlo, un pezzo importante e originalissimo della nostra cultura e della nostra anima». Le esequie si terranno sabato 30 luglio alle 10.30 a Cassanigo.
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