Il premio Guidarello compie 45 anni: l’edizione 2016 passa da Dante a Fellini e arriva alle cronache di guerra

Negri (Sole24ore), Varetto (SkyTg24), Vaccarezza (Tg2) e il regista Moscati tra i destinatari del riconoscimento degli Industriali per il giornalismo d’autore. Premiato anche l’architetto Alberto Giorgio Cassani per un articolo sulla rivista Casa Premium

Si passa da Dante a Fellini e si arriva alle cronache di guerra: sono questi alcuni dei temi trattati dalle figure premiate per la 45esima edizione del Guidarello, il riconoscimento assegnato ogni anno al mondo del giornalismo nazionale e romagnolo finora da Confindustria Ravenna e quest’anno da Confindustria Romagna. Appuntamento con la cerimonia di consegna dei premi, come ormai abitudine, l’ultima domenica di novembre: il 27 dalle 18 al teatro Alighieri di Ravenna con il presidente della giuria nazionale Bruno Vespa a condurre la serata affiancato dalla giornalista Margherita Ghinassi (in fondo alla pagina il link con il pdf contenente le schede di tutti i premiati).

Per il giornalismo nazionale, la sezione società premia Alberto Negri, inviato di guerra del Sole 24 Ore, specializzato nell’area Medio Oriente, Asia centrale, Africa e Balcani, dove ha coperto con servizi sul campo tutti i principali eventi politici e bellici degli ultimi 35 anni. Nella sezione cultura il riconoscimento è attribuito al direttore di Rai Cultura, Silvia Calandrelli, per l’ampliamento dell’offerta di Rai Storia, che approfondisce fatti e personaggi, li presenta in modo accattivante nel loro contesto attraverso uno stile divulgativo che non scade mai nella banalizzazione. Infine per la sezione radio/televisione il premio va alla giornalista Sarah Varetto che dirige il canale all news SkyTg24, affermato notiziario tempestivo su ogni fatto di cronaca, politica e spettacolo, che manda in diretta tutti gli avvenimenti più importanti.

Alberto Giorgio CassaniPer il giornalismo Romagna i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani vanno alla professoressa Rossella Bonfatti nella sezione studi e ricerche, per l’articolo Le ‘campane di Dante’: una microstoria delle celebrazioni dantesche ravennati del 1921, in “Bollettino dantesco. Per il settimo centenario”, accurato studio che ricostruisce la storia della “squilla di Dante” e delle campane della basilica di San Francesco, che da anni danno voce alla Zona del silenzio. Nella sezione cultura viene premiato l’architetto Alberto Giorgio Cassani per l’articolo Il signor Dido e la città “abbottonata”. Sentimento di Ravenna di Alberto Savinio (1951) sul numero 104 della rivista “Casa Premium” edita da Reclam, che riscopre e commenta le pagine dedicate a Ravenna da Andrea De Chirico, fratello del pittore Giorgio, in visita a una città descritta come “abbottonata fino al pomo d’adamo nel suo abito di pietra”. Infine, il riconoscimento per la sezione società va al regista Italo Moscati per il volume Fellini & Fellini. L’inquilino di Cinecittà (Lindau, 2016) che ripercorre con efficacia e finezza la vicenda felliniana, a partire dagli anni romagnoli, fra le due guerre. È lì che nasce un sogno materializzatosi poi, dopo la catastrofe del 1943-45, nello spazio “magico” di Cinecittà.

Il Premio Guidarello Turismo viene attribuito dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti, al volto del Tg2 Silvia Vaccarezza, che conduce della rubrica Sì viaggiare, in cui da 15 anni mostra splendide mete turistiche italiane ed internazionali, e che da quest’anno cura anche Tutto il bello che c’è, sull’Italia che funziona e su tutto ciò che può ancora stupire.

Nel 2016 il premio esplora anche un nuovo filone tematico: dopo aver posto sotto i riflettori per anni il tema della legalità, il premio ad honorem 2016 viene attribuito all’ingegner Francesco Ticozzi, preside dell’Istituto tecnico Omar di Novara, dove è stato ideato un progetto di alternanza scuola-lavoro riconosciuto dalla Regione Piemonte, e che ogni anno conferma con contratti a tempo indeterminato il 95% degli inserimenti in azienda. «Abbiamo voluto premiare un esempio di scuola che funziona, integrata con il territorio grazie alla costruzione di un rapporto con le aziende da un lato e con i ragazzi e le loro famiglie dall’altro – spiega il presidente degli Industriali romagnoli, Paolo Maggioli -. È un riconoscimento al merito, alla costanza di chi non si scoraggia, all’entusiasmo e all’inventiva che fanno trovare nuove strade per rispondere positivamente alla questione dell’occupazione giovanile, da cui dipende il nostro futuro. Siamo convinti che di istituti come questo, in potenza, ce ne siano tanti: vanno trovati e valorizzati».

Come ogni anno, salirà sul palco anche la classe vincitrice delle sezione Giovani arrivata alla decima edizione e la cui premiazione si terrà martedì 22 novembre alle 10 al Palazzo dei Congressi di Ravenna.

La cerimonia sarà trasmessa da Di.Tv a partire dalle 22 sul canale 90 del digitale terrestre e in streaming su www.di-tv.net/streaming. L’hashtag per seguire la diretta Twitter della serata è #guidarello45.

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