Chiede aiuto ai vicini ancora sanguinante: il compagno la maltrattava da anni Seguici su Telegram e resta aggiornato Spesso al pronto soccorso per “cadute accidentali”. Una sola volta l’aveva denunciato e aveva poi ritirato la querela per paura Si è rivolta a una ditta di Savio per chiedere aiuto presentandosi ferita e ancora sporca di sangue poi è svenuta: l’episodio accaduto nel pomeriggio di ieri, 21 giugno, ha portato alla luce una storia di maltrattamenti e lesioni che durava da anni ai danni di una donna e ha portato all’arresto del 32enne compagno per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I lavoratori della ditta che hanno accolto la donna ferita hanno telefonato al 112. Sul posto interveniva la pattuglia che, prestate le cure del caso alla ragazza, accertava che da pochi giorni la donna si era stabilita insieme al compagno in una casa poco distante. In ospedale è stata medicata con una prognosi di 30 giorni ed è risultato che la stessa si era già presentata più volte al pronto soccorso per altre lesioni (soprattutto al collo) e ogni volta le aveva spiegate con cadute accidentali. Alle richieste degli investigatori la donna ha amesso che negli ultimi tre-quattro anni il suo compagno, con cui conviveva da oltre un decennio, la sottoponeva a continue violenze fisiche come pugni, calci e strangolamenti oppure minacce psicologiche e vessazioni. Solo una volta, all’inizio di quest’anno, aveva denunciato l’uomo rimettendo la querela due giorni dopo per timore di ritorsioni contro di lei e contro la sua famiglia. L’uomo, rintracciato sul luogo dell’ultima aggressione, è stato arrestato e portato in carcere. Total7 7 0 0 Forse può interessarti... Vendevano sigarette ai minorenni: la guardia di finanza multa quattro tabaccai Ladro in cantiere scoperto da un passante, fugge ma va verso la polizia: arrestato Disoccupato, ricavava uno stipendio da operaio coltivando la marijuana in camera Seguici su Telegram e resta aggiornato