L’artista di Varsavia, faentina d’adozione, presenterà una serie di sculture in ceramica e tecnica mista, alcune delle quali prodotte appositamente per questa mostra, che andranno ad indagare i temi della natura umana e delle sue ambiguità. Fuschini nel testo critico scrive: «Monika ci porta a considerare l’uomo-scimmia che è in noi. Nella psicologia è un prepotente dominatore, un essere mostruoso in cui nessuno vorrebbe riconoscersi ma col quale tutti temono di avere qualcosa in comune».
La mostra resterà aperta fino al 13 maggio. Orari: dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19.30; il sabato anche dalle 10 alle 13.