La città “abitata” dalla danza urbana, da piazza San Francesco alla Darsena

Al via la ventesima edizione di Ammutinamenti. Ecco il programma

Spyrou 5 WEBAl via sabato 8 settembre la ventesima edizione di Ammutinamenti, festival di danza urbana ideato e guidato da Selina Bassini e Monica Francia, da quest’anno affiancate nella direzione artistica dal team di giovani curatrici – Francesca Serena Casadio, Laura Curti, Giulia Melandri – cresciute professionalmente all’interno dell’associazione Cantieri e che ne hanno condiviso valori e visioni.

CANTIERI DANZA TEATRO DI FERRARA lead dentro articolo 07 09 18

Metaforicamente l’edizione racconta un’esperienza che, negli anni, si è trasformata in pratica etica e civile, attraverso i corpi e i processi dentro gli spazi dell’uomo e della città.

Come manifesto di questo “abitare”, Ammutinamenti XX sceglie tre spettacoli che implicano, spiegano da Cantieri «una visione partecipata, una guerriglia, una presa in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e dolore: R.Osa – 10 esercizi per nuovi virtuosisimi, di Silvia Gribaudi, Sopra di me il diluvio di Enzo Cosimi, Òmnira della greca Stella Spyrou. Con questa assunzione di responsabilità, Ammutinamenti XX racconta la sua linea di esistenza/resistenza di un’umanità femminile/maschile, trascrive diverse fenomenologie di appartenenza, lontane dalle logiche del potere consolidato e dagli stereotipi culturali».

Nel dettaglio, Silvia Gribaudi presenta R.Osa – 10 esercizi per nuovi virtuosismi, lo spettacolo rivelazione del 2017. Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazione con il pubblico (10 settembre, ore 21 – Artificerie Almagià).

Enzo Cosimi porta Sopra di me il diluvio, interpretato dalla Paola Lattanzi. Lo spettacolo intende dare spazio ad un’arte della coreografia rigorosa, attraverso la quale indirizzare una riflessione sul mondo in cui viviamo in rapporto alla natura (11 settembre, ore 21 – Artificerie Almagià).

La coreografa greca Stella Ariadne Spyrou presenta òMNIRA (8 settembre, ore 17.30 in piazza San Francesco). La performance trae ispirazione dal monologo di Ritsos in Farewell, composto nel marzo 1957, momento in cui l’eroica morte del ribelle cipriota Afxentiou piombò come un fulmine su tutte le persone che credevano negli ideali democratici.

I coreografi Francesco Capuano e Nicola Picardi presentano Glitch Project, spettacolo selezionato per Danza urbana XL, azione del Network Anticorpi XL. Glitch Project (glitch, in inglese significa problema tecnico) è uno spettacolo per spazi all’aperto che intende creare una connessione tra coreografia e tessuto urbano. Il progetto si incentra sulla frenesia del mondo di oggi, sulla quotidianità pervasa da sentimenti di frustrazione e insoddisfazione (8 settembre, ore 19 – Piazza Unità d’Italia).

La compagnia ravennate gruppo nanou presenta Alphabet: metodo, negli spazi unici della Sala del Mosaico della Biblioteca Classense, apertura pubblica del laboratorio condotto con allievi e allieve delle scuole di danza di Ravenna (apertura pubblica del progetto 16 settembre, ore 15 e in replica ore 16).

Nel ricco programma si segnala l’apertura del Festival sabato 8 settembre (alle ore 16 e alle ore 18.15) a Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy con gli esiti dei laboratori coreografici curati da NNChalance (Funamboli e Passengers|viaggiatori) e Cantieri Danza (Device) con adolescenti del territorio di Ravenna e Rimini nell’ambito del progetto Bioma, promosso dalla Rete Anticorpi.

Ma come da tradizione, il fulcro del Festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore (13 – 15 settembre). Prove d’autore XL è invece l’azione promossa dal Network Anticorpi XL che dà a coreografi emergenti della scena coreutica contemporanea italiana la possibilità di misurare le proprie capacità autoriali confrontandosi con l’ideazione e la scrittura coreografica per ensemble numerosi.

Appuntamento fisso di Ammutinamenti è sia con il laboratorio CorpoGiochi OFF, laboratorio di movimento per adulti e bambini dai 5 anni (9 settembre dalle 10 alle 13 – Artificerie Almagià); e sia con “Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo” con le scuole di danza e i gruppi informali della città. Invito alla danza, dopo gli eventi al teatro Socjale di Piangipane e all‘Antico Porto Archeologico di Classe, la progettualità del 2018, condivisa con la Fondazione RavennAntica, si conclude ad Ammutinamenti (9 settembre, dalle ore 15 alle 17 – Artificerie Almagià, spazi urbani della Darsena di città & Darsena PopUp). Da segnalare, l’appuntamento con Garage sale il 9 settembre dalle 10 alle 19 alle Artificerie Almagià.

Attraversa il Festival il progetto Nuove Traiettorie (8 – 16 settembre), azione del Network XL: una comunità artistica di formazione di coreografi emergenti caratterizzato da incontri, confronti, allenamenti e visioni di spettacoli.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL AMMUTINAMENTI 2018, GIORNO PER GIORNO

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24