lunedì
20 Ottobre 2025
LA MOSTRA

“La pietra e il silicio”: la materia posta al servizio dell’immaginazione

L'artista bolognese De Luca approda a Faenza con una mostra che celebra l'incontro tra il mosaico e l'arte contemporanea

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Ascolta, Piove..., Cm 230x300x70 2011cm
L’opera intitolata “Ascolta, piove”

“RavennaMosaico2019” si espande al di fuori delle mura ravennati con la personale del mosaicista Marco de Luca, allestita a Faenza presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo per iniziativa del Museo Diocesano. De Luca, le cui opere sono esposte in vari musei, istituzioni e collezioni private, sia in Italia sia all’estero, ha alle spalle una carriera artistica iniziata nel 1973 con il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e proseguita negli anni successivi con mostre incentrate principalmente sulla tecinca musiva, da lui intesa come bene sia culturale sia spirituale, e forma autonoma di espressione artistica.

Attraverso le sue opere artista intende riflettere sul valore stesso dell’arte, con una particolare attenzione al mosaico e all’arte contemporanea quale possibilità di dialogo con l’uomo di oggi. Le sue sono statue sono dotate di una forte carica trasfigurativa, oggetti solidi in cui la materia si riduce a puro mezzo per trasmettere un’idea, una “visione”, come osserva il giornalista e studioso d’arte Giovanni Gardini, curatore della mostra:«È una realtà trasfigurata quella che De Luca restituisce attraverso le sue opere, parole poetiche dette attraverso la solidità della pietra e il brillio degli smalti».

La Sposa Cm 195x68x15 2008
“La sposa”

Come nell’opera intitolata La sposa, un osso di seppia che si sviluppa verticalmente e che si erge nella sua maestosità simile a una «mandorla di luce», o ancora I cipressi,  «emblema dell’incontro/scontro tra le tenebre e la luce» e Ascolta. Piove, in cui il rumore della pioggia si solidifica.

La mostra, in collaborazione con il Comune di Faenza e il Comune di Ravenna,  non è che una delle numerose iniziative previste dal  programma della “Biennale del mosaico contemporaneo” che mirano all’interazione e al coinvolgimento del pubblico: concerti, conferenze sulla storia e l’attualità del mosaico – con una particolare attenzione ai mosaici del territorio – visite guidate e laboratori didattici indirizzati alle scuole.
Non resta che lasciarsi coinvolgere da questa temperie culturale e fruire delle novità che l’autunno e il nostro territorio portano con sè.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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