Burattini e pupazzi “Arrivano dal Mare!”: sei giorni di spettacoli e mostre

Dal 21 al 26 maggio a Ravenna e on line. Il programma

All'InCirco1 Credit Carlo Lastrucci

All’Incirco

Dal 21 al 26 maggio torna a Ravenna il festival dedicato all’arte della Figura “Arrivano dal Mare!” alla sua 46esima edizione, con oltre trenta artisti e compagnie. In programma spettacoli all’aperto e in teatro, due mostre dedicate al Sommo Poeta, incontri animati dal vivo e rubriche online.

Il fil rouge sarà proprio l’opera di Dante, con protagonisti burattini, marionette, pupi, silhouette, fantocci, pupazzi.

Fra gli spettacoli dal vivo dedicati al Sommo Poeta: Infernoparadiso, co-produzione RavennaTeatro/Drammatico Vegetale-Teatro del Drago, in prima nazionale live (il debutto è avvenuto il 13 dicembre 2020 in streaming); Dante 3021, della compagnia  All’InCirco, vincitore del Bando Giovani per Dante promosso da Ravenna Festival (anno 2019); A riveder le stelle, spettacolo di teatro di figura contemporaneo con marionette robotiche di Coppelia Theatre; Divina Commedia al Bar della Compagnia aretina NATA Teatro e l’incredibile lavoro La Pavironica Commedia, del burattinaio Romano Danielli che ha rielaborato drammaturgicamente i primi tre canti dell’Inferno, facendoli recitare da Sandrone Spavirone, l’eroe del teatrino dei burattini amico di Fagiolino Fan Fan.

A tema dantesco anche due mostre e un documentario: Un filo rosso… da un’idea di Giuseppina Volpicelli che, insieme alla sorella Maria Letizia e ad un gruppo di artisti romani, ha ridato vita all’opera L’Inferno di Dante di Maria Signorelli, producendo un documentario dello spettacolo del 1983. Un’operazione filologica e culturale che ci riporta l’attenzione su una delle maggiori personalità del teatro italiano del Novecento, la burattinaia di fama internazionale Maria Signorelli.

Coppelia Theatre PhotoMauroSini 001

Coppelia Theatre

A Ravenna, a Palazzo Rasponi delle Teste, verrà esposta in prima nazionale sia la mostra Un Filo rosso… che il documentario omonimo (apertura sabato 22 – ore 10). La seconda mostra dedicata al Sommo Poeta sarà esposta nella dinamica cornice del chiostro della Biblioteca Classense: Ritratti di Commedia… Divina, maschere e burattini di Giorgio De Marchi e Maurizio Gioco (apertura venerdì 21 – ore 16). Sempre a Dante è legato il progetto Animati in Video – I 4 elementi, che riprende un tema caro al festival, fin dai suoi esordi: il rapporto fra teatro e documentario di animazione.

Il Festival ha l’onore di ospitare due artiste internazionali: l’israeliana Yael Rasooly e l’italo-francese Marzia Gambardella. Rispettivamente presenteranno Paper Cut, che andrà in scena al Teatro Rasi sabato 22 alle ore 20, e Operetta Alzheimer che chiuderà il festival alle Artificerie Almagià il 26 maggio alle 20. Si tratta di due giovani donne che nel giro di pochi anni stanno conquistando la scena internazionale sia per le tecniche adottate che per i contenuti che esprimono attraverso la loro arte.

Fra le nuove proposte di teatro di figura contemporaneo: Riserva Canini con il loro classico Talita Khum (venerdì 21 ore 20 – Artificerie Almagià); Lidelab con Le mille e una notte (venerdi e sabato, ore 18.30-19-19.30 – durata 7 minuti – Artificerie Almagià); BITOLS con ECG Piccola avventura di un cuore a Venezia (lunedì 24 ore 20 e 20.45 e martedì 25 ore 18.30 e 19.30 – Artificerie Almagià).

Un cartellone di spettacoli all’aperto presso la Loggetta Lombardesca/Giardini Pubblici ad ingresso gratuito attraversa tutte le giornate del festival con un appuntamento nei giorni feriali alle 17, sabato alle 16.30 e alle ore 18 e domenica alle 10 e alle16.30. Protagonisti burattinai e marionettisti fra i più prestigiosi in Italia: Marco Grilli/CMG, Compagnia Walter Broggini, Vladimiro Strinati, I Burattini della Commedia, Mattia Zecchi.

Ospiti del festival le quattro grandi tradizioni italiane: marionette, pupi, guarattelle, burattini; la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli con Aspettando Dante (in streaming lunedì 25 ore 16); i Pupi dei Figli d’Arte Cuticchio con Il Teatro di Cuticchio. Dalla Piccola alla grande scena (in streaming martedì 26 ore 16), Salvatore Gatto, uno dei più bravi interpreti della maschera di Pulcinella, uno dei guarattellari che negli ultimi 30 anni ha portato la maschera napoletana in tutto il mondo (domenica alle ore 20.15 – Artificerie Almagià), il maestro burattinaio Romano Danielli e la Famiglia Monticelli/Teatro del Drago, marionettisti e burattinai.

Con la 46^ edizione del Festival ha inizio anche la seconda tappa del progetto In viaggio. Storie e visioni dalle Famiglie d’Arte di Spettacolo, in collaborazione con La Sapienza Università di Roma, la cui prima tappa si è concretizzata con un convegno di studi ospitato dall’edizione 2019 del Festival.

Il festival ospita anche alcuni incontri animati di carattere nazionale che si terranno presso la Sala Martini del Mar, come la presentazione di ReteFì, la prima  rete regionale che unisce tutti i musei di Teatro di Figura dell’Emilia Romagna (sabato 22 ore 15); Idee in circolo: la forma è sostanza?, organizzato dal centro nazionale Unima Italia (domenica 23 ore 11.30); ANIMATERIA – Terza edizione e Il Mestiere del Burattinaio (mercoledì 26 maggio alle ore 11 e alle ore 12); la conferenza stampa del progetto La radicalità gentile di Parma Capitale della Cultura 2020+21 (lunedì 24 ore 11). Sempre presso la sala Martini del Mar verrà proiettato il documentario Anche le case hanno un’anima, viaggio in sei episodi alla scoperta dell’abitazione romana e della vita dell’artista Maria Signorelli, ideato e girato dalle figlie Giuseppina e Maria Letizia.

Infine, il festival Adm ospita la terza tappa del Progetto Cantiere, percorso di accompagnamento alla produzione per artisti e compagnie emergenti di Teatro di Figura promosso da Festival Incanti di Torino.  Durante le giornate del Festival verrà premiato il video vincitore del Concorso “Animati in video- I quattro elementi e le sfere dell’umano”.

A causa della Pandemia e della difficoltà di ospitare operatori e ospiti internazionali, il Festival ADM ha voluto ricordare il percorso fatto per l’edizione 2020 e ha strutturato un palinsesto di contenuti online specificatamente pensato per il pubblico internazionale: rientrano nel programma tutti gli incontri organizzati alla Sala Martini del MAR, trasmessi in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook del Festival, così come il documentario in sei episodi Anche le case hanno un’anima. Per il palinsesto online saranno disponibili anche due rubriche create ad-hoc: La bottega dei burattini con sei interviste a scenografi e costruttori del teatro di figura – e non solo – italiano, e Io non sono un soprammobile, video racconto in sette episodi di Jovana Malinaric e Mariasole Brusa.

La direzione artistica e organizzativa del festival è a cura di Roberta Colombo, Mauro Monticelli, Andrea Monticelli -Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli.

Tutto il programma su www.arrivanodalmare.it

Info line (tutti i giorni dalle 10 alle 14): 329 6664211 e festival@teatrodeldrago.it

I posti sono limitati, gli ingressi contingentati e per tutti gli eventi è obbligatoria la prenotazione.

PRENOTAZIONI Telefonando al 3926664211; scrivendo a prenotazione@teatrodeldrago.it; scaricando la app eventBrite per tutti gli eventi gratuiti (spettacoli, mostre e incontri animati)

INFO POINT Loggetta Lombardesca/Giardini Pubblici – Tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 18 – Domenica dalle ore 9 :30 alle 18

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