Ermanna Montanari, con le immagini di Stefano Ricci e il contrabbasso di Daniele Roccato, apre la stagione di Ravenna, dal 25 al 28 novembre
MADRE è anche il primo spettacolo dell’anta della Stagione denominata Malagola, la scuola di vocalità e centro studi sulla voce diretto da Ermanna Montanari con la vicedirezione di Enrico Pitozzi, studioso e docente dell’Università di Bologna.
MADRE ci racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, la “tecnologia” per tirarla fuori, lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio. Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale.
Fino a domenica 28 novembre in occasione dello repliche di MADRE la galleria d’arte Monogao 21 a Ravenna (via Alberoni 5) presenta una serie di disegni su carta e su tavole che Stefano Ricci ha realizzato per lo spettacolo. Le opere rimarranno esposte e visibili negli orari della galleria, tutti i giorni dalle 18 alle 22.
Grazie al servizio “In viaggio verso il teatro” i cittadini delle Circoscrizioni Nord e Sud del Comune di Ravenna e del Comune di Alfonsine hanno l’opportunità di assistere agli spettacoli de La Stagione dei Teatri 2021/2022 usufruendo di un servizio di gratuito di navetta (l’autobus non ha costi supplementari oltre al prezzo dell’abbonamento).