Il debutto di Valentini e De Angelis alla stagione d’opera dell’Alighieri

In scena, il 23 e 24 ottobre “L’isola disabitata” di Haydn. Una coproduzione internazionale curata da Fanny & Alexander, con l’ensemble Dolce Concento

Il direttore d'orchestra Nicola Valentini

Il direttore d’orchestra Nicola Valentini (foto Marco Caselli Nirmal)

Un’isola come una stanza, il suo perimetro il confine del mondo, ai suoi vertici quattro personaggi che si perdono e si ritrovano: il percorso della Stagione d’Opera 2021/22 del Teatro Alighieri di Ravenna si inaugura con un… felice naufragio, quello su L’isola disabitata di Haydn, in scena sabato 23 ottobre, alle 20.30, e domenica 24 alle 15.30.

La prima di questo progetto curato da Fanny& Alexander, una coproduzione internazionale che vede l’Opéra de Dijon al fianco dell’Alighieri, coincide con il debutto di Luigi De Angelis e Nicola Valentini rispettivamente alla regia e alla direzione di un’opera nella loro città. Con la consapevolezza di quanto il libretto di Metastasio che Haydn mise in musica perla corte degli Esterházy si presti a riflessioni sulla solitudine e l’isolamento, la nuova produzione esplora il sottile confine fra reale e virtuale, mentre sulla scena scorrono immagini dell’isola siciliana di Marettimo, nelle Egadi.

Valentini dirige l’Ensemble Dolce Concento con Jacopo Raffaele al fortepiano e le quattro voci sono quelle dei soprani Giuseppina Bridelli e Anna Maria Sarra, del tenore Krystian Adam e del basso Christian Senn; accanto a De Angelis – che cura scene, luci e video oltre alla regia –Chiara Lagani per drammaturgia e costumi e Andrea Argentieri, come aiuto regia e video.

Isola Disabitata Opera Alighieri

Una scena de “L’isola disabitata” (foto Luca Concas)

In questa deliziosa favola illuministica, Costanza (Giuseppina Bridelli) e la sorella minore Silvia (Anna Maria Sarra) sono state abbandonate al proprio destino su un’isola deserta e qui sbarcano Gernando (Krystian Adam), marito di Costanza, e l’amico Enrico (Christian Senn). Costanza, convinta di esser stata disertata da Gernando, ha educato Silvia a temere gli uomini, ma questo non impedisce alla giovane di fare esperienza del primo turbamento amoroso provocato dall’incontro con Enrico. Nonostante le incomprensioni, Costanza infine apprende che Gernando si è separato da lei soltanto perché rapito dai pirati ed Enrico si dichiara a Silvia. Attraverso l’influenza dell’Orfeo ed Euridice di Gluck, quest’opera in due parti rappresenta un unicum nel teatro musicale di Haydn, segnata com’è dalla scomparsa di recitativi secchi a favore di un costante fluire della musica che le conferisce una natura particolarmente moderna. Le pagine includono inoltre una splendida ouverture drammatica nello stile delle sinfonie Sturm und Drang, mentre si conclude con un imponente quartetto in cui i protagonisti sono accompagnati da quattro strumenti concertanti – violino, violoncello, flauto e fagotto – che anticipa il Mozart de Il ratto dal serraglio.

La Stagione Opera continua con il felliniano Il viaggio di G. Mastorna (4 novembre) musicato da Matteo D’Amico per la regia di Valter Malosti, appuntamento in “trasferta” al Teatro Bonci di Cesena per cui è previsto il servizio navetta da Ravenna a Cesena e ritorno.

In occasione dell’apertura della Stagione d’Opera, per gli over 65 sono a disposizione due biglietti omaggio per L’isola disabitata, da richiedere alla Biglietteria del Teatro.

Informazioni e prenotazioni tel. 0544 249244 – http://www.teatroalighieri.org
Biglietti da 20 (15 ridotto) a 40 euro (35 ridotto); speciale giovani under 18 a 5 euro.

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