Fino a domenica 22 gennaio, sul palcoscenico di Lugo, l’attore interpreta un eccentrico vagabondo visionario
In scena, Castellitto (che cura anche la regia) interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”. Capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Uno spettacolo definito “tragicomico ed emozionante”.
Sabato 21 gennaio, alle 18, sempre al Rossini, Castellitto incontrerà il pubblico lughese.
Info e prevendite: 0545 38542.