
Si intitola Questa splendida non belligeranza, lo spettacolo scritto e diretto da Marco Ceccotti, evento di punta il 4 maggio (ore 21 al teatro Rasi), della programmazione del festival intermazionale POLIS di Ravenna. La commedia che vede in scena Giordano Domenico Agrusta, Luca Di Capua e Simona Oppedisano, si snoda tra ironia dissacrante e cinismo sul devastante quieto vivere quotidiano. Un figlio ossessionato dalla morte racconta finali a persone che sono alla fine della loro esistenza.
Un padre, pacifista emotivo, si guadagna da vivere decorando sanitari per dei dittatori. Una madre, ironizzatrice cronica, cerca la felicità nei libri horror. Le loro giornate sono piene di abitudini rassicuranti, piccoli rimpianti, sogni rimandati, traumi ricercati e insalate scondite. Vorrebbero odiarsi quel tanto che basta per essere persone normali, ma è difficile odiarsi per chi non è mai riuscito a dirsi neanche un “ti voglio bene”.
Lo spettacolo è vincitore di “In-Box 2022”, rete nazionale di teatri, festival e istituzioni, che promuove alcune delle esperienze produttive più interessanti della scena emergente italiana, della quale POLIS è entrato a far parte lo scorso anno.
Proseguono anche le repliche di Muoio come un paese, (ore 18.00 e ore 19.30 partenza dal teatro Rasi) una camminata immersiva nei luoghi di Ravenna, per venti spettatori alla volta. Dal testo del noto autore greco Dimitri Dimitriadis, interpretato e diretto dalla poliedrica performer e regista italo-svedese Gemma Hansson Carbone.
Nella mattinata si replica anche lo spettacolo A come Srebrenica di e con Roberta Biagiarelli, intenso monologo dedicato al genocidio di Srebrenica, per un progetto speciale dedicato alle ragazze e i ragazzi delle scuole superiori di Ravenna.