lunedì
04 Agosto 2025
teatro contemporaneo

Con Polis debuttano a Ravenna “Libia” di ErosAntEros e Jeton Neziraj

Venerdì 5 maggio in scena l'ultima produzione dei “padroni di casa” e, in prima nazionale, “Vergine giurata” dell'autore kosovaro

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ErosAntEros LIBIA
LIBIA di ErosAntEros (foto Dario Bonazza)

Con la giornata di venerdì 5 maggio prende via l’intenso fine settimana internazionale di POLIS Teatro Festival di Ravenna, rassegna di teatro contemporaneo europeo che dedica questa sua sesta edizione a un focus sui Balcani.

Si inizia (ore 20, Teatro Rasi) con LIBIA, l’ultimo lavoro di ErosAntEros, ovvero Agata Tomšič e Davide Sacco per l’occasione in veste creativa e non solo direzione artistica del festival. Lo spettacolo, vincitore del Progetto Cura e prodotto in collaborazione con Arci, arriva per la prima volta a Ravenna dopo una tournée che l’ha visto attraversare la penisola italiana. Come ha fatto l’artista-attivista Gianluca Costantini proponendo alla giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi di trasformare in un’opera di graphic journalism i suoi reportage, così Davide Sacco e Agata Tomšič trasformano le potenti immagini e parole di Costantini-Mannocchi in uno spettacolo multidisciplinare, di forte impegno civile e di alto valore estetico, che crea l’occasione per confrontarsi con il poliedrico musicista Bruno Dorella. Tre, infatti, gli elementi fondamentali riuniti nella regia di Davide Sacco: le voci di Agata Tomšič e Younes El Bouzari, la musica dal vivo di Bruno Dorella e i disegni di Gianluca Costantini animati da Majid Bita e Michele Febbraio.

Jeton Neziraj Vergine Giurata
Vergine Giurata di Jeton Neziraj (foto di Agon Mehmeti)

Alle ore 21.30 le Artificerie Almagià accolgono uno dei lavori più attesi di POLIS, la prima nazionale di Vergine giurata dell’autore kosovaro Jeton Neziraj, una produzione Qendra Multimedia (replica sabato 6 maggio ore 19.30). Lo spettacolo, che vede in scena gli attori Tringa Hasani, Semira Latifi e Kushtrim Qerimi, ha per protagonista la tradizione albanese delle vergini giurate, per cui le donne decidono irreversibilmente di vivere come uomini, rifiutando il sesso e le loro vite come donne per beneficiare di alcuni privilegi che, in quel territorio, soprattutto in passato, sono stati riservati solo agli uomini. Lo spettacolo, alla luce degli attuali dibattiti sulla questione di genere, si confronta con il concetto di libertà e la mancanza di essa in società con diversi valori, principi e costrutti sociali.
A seguire (ore 23) incontro con Anna Maria Monteverdi, Jeton Neziraj e la compagnia Qendra Multimedia.  L’incontro sarà trasmesso anche via streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival. Per la traduzione durante l’incontro si ringrazia Estranei, rivista indipendente e progetto culturale che si occupa di Mitteleuropa, Balcani e culture dell’Est.

Lo spettacolo di Jeton Neziraj andrà in scena in lingua albanese con soprattitoli in italiano e inglese, realizzati anche grazie alla preziosa collaborazione con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione di Forlì – Università di Bologna, iniziata lo scorso anno in occasione del focus internazionale sulla drammaturgia francese.

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