Saranno 60 i cortometraggi internazionali proiettati a Ravenna in occasione della 26esima edizione del festival Corti da Sogni. Le proiezioni inizieranno al cinema Mariani nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8 aprile, per poi proseguire dal 9 al 12 aprile al teatro Rasi. L’ingresso avrà un costo di 5 euro, con riduzione a 3 per under 25 e over 65.
«Salutiamo con piacere l’avvio di questa nuova edizione del festival Corti da sogni, a cui partecipo da 15 anni – dichiara il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia –. Con la sua programmazione, capace di coniugare stili e linguaggi differenti, questo festival ha saputo ritagliarsi uno spazio molto importante nell’offerta culturale cittadina, diventando un appuntamento fisso per tanti spettatori e spettatrici e conquistando un pubblico sempre più ampio di affezionati. Un grande ringraziamento va al circolo Antonio Ricci per la passione, la dedizione e la competenza con cui ha saputo proporre alla città un festival di qualità e in grado di offrirci una sempre nuova e aperta visione sul mondo».
Sono più di mille i corti inviati da tutto il mondo, ma solo 60 provenienti da 21 paesi sono stati selezionati e saranno proiettati nelle sei giornate designate. «È un programma molto ricco e vasto che ci auguriamo mantenga la freschezza propria del cortometraggio – commentano Roberto Artioli e Matteo Papi in rappresentanza del circolo Sogni Antonio Ricci –. Cambiamento e libertà sono parole chiave della rassegna. In un mondo che cambia ci fa piacere proporre movimenti internazionali ma rimanendo sempre legati al nostro territorio. Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, le sfide al cambiamento climatico, i paradossi della società moderna e le inquietudini e i conflitti sono alcuni dei tanti temi proposti dagli oltre mille cortometraggi che abbiamo avuto il piacere di visionare».
Anche in questa edizione sarà confermato il premio Marescotti (nel secondo anniversario della sua morte), che andrà alla migliore interpretazione in un corto made in Italy. Prosegue la storica sezione dedicata al cinema d’animazione dedicata a Giuseppe Maestri. Le altre sezioni in concorso saranno: European Sogni Award (per le opere europee), Sogni D’Oro (riservata ai corti internazionali), Made in Italy (destinata ai cortometraggi italiani), Mitici Critici (riservata ai cortometraggi per le scuole), Film School (realizzati dalle scuole e università di cinema), Green Planet e Green School (opere a tema ambientale e rapporto uomo e natura), Creatività in corto (premio del pubblico).
Prosegue il proficuo rapporto di collaborazione tra il circolo Antonio Ricci, Cinemaincentro e per il terzo anno di fila Fice, la federazione del cinema d’essai. Oltre alle giornate del Festival, tutte e tre le realtà si impegnano a portare l’arte cinematografica nella scuole. «La collaborazione con il circolo Sogni sta dando grandi frutti – dichiara il responsabile di Cinemaincentro e vicepresidente Fice, Alberto Beltrani -. I numeri dicono che il cinema Mariani è frequentato da più gente rispetto al pre pandemia e questo è un grande risultato considerando che gli spettatori nelle sale italiane sono calati del 20% rispetto al 2019. Inoltre come vicepresidente Fice sono contento che gli organizzatori del festival stiano portando avanti la promozione del cinema nella scuole. Crediamo che sia fondamentale attrarre giovani in contesti cinematografici al di fuori delle piattaforme per poter socializzare e approfondire temi in maniera differente».
Un ulteriore appuntamento è annunciato in estate, all’Arena del Sole di Lido di Classe, con i corti a tema ambientale della sezione Green Planet.
Di seguito il link per consultare il calendario completo www.cinesogni.it