Dal 21 al 24 agosto la rassegna “Ra-dici” porterà al pubblico la sua quinta edizione, con nuovi ospiti, iniziative e tematiche.
Come per gli anni precedenti, la rassegna graviterà attorno allo spazio culturale della Vecchia Pesa di Classe, un’area spettacoli ormai consolidata che contribuisce ad arricchire le proposte culturali delle zone decentrate.
L’evento, che giova della compartecipazione del Comune di Ravenna, è organizzato da Spazio A APS, con la collaborazione dell’associazione culturale Galla & Teo APS, dell’associazione Classe Archeologia e Cultura e di Ammutinamenti Festival.
«Il tema che quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore della nostra rassegna è la maschera. Emblema del teatro sin dalla sua nascita eppure mai come oggi così adatta a rileggere la nostra contemporaneità», spiega Camilla Berardi, presidente di Spazio A e direttrice artistica dell’iniziativa. «Gli spettacoli in programma affrontano le maschere che ci circondano, le criticano e le accarezzano; si interrogano ponendo quelle domande che danno origine al senso del tragico, che hanno a che fare con il senso dell’esistere, le stesse domande che per primi i Greci hanno iniziato a porsi in quelle prime forme drammatiche e che ancora oggi gli artisti del teatro continuano ad elaborare. Attraverso la risata, tutti gli spettacoli lavorano sull’invisibile e toccano quelle corde tragiche che perfettamente leggono il nostro contemporaneo. In questa nostra piccola rassegna che giunge ormai alla sua quinta edizione cerchiamo di fare proprio questo: domandare, interrogarci, riflettere. Cerchiamo di creare uno spazio gioioso e condiviso in cui in cui ironia, dolcezza e ribellione sono da sempre i cardini. In questo preciso momento storico, scegliere di continuare a mettere in gioco energie ed economie per questo spazio è per noi un atto politico e poetico».
La rassegna di spettacoli sarà inaugurata giovedì 21 agosto da “L’affanno”, una performance ideata da Spazio A in cui il pubblico sarà invitato a cimentarsi con un itinerario guidato dalle voci degli attori direttamente in cuffia. La serata proseguirà con l’esibizione di Giulio Santolini in “Kamikaze – spero vada meglio dell’ultima volta”, allestimento ideato per mettersi in relazione con un pubblico presente, vero e popolare e offerto agli spettatori di Ra-dici in collaborazione con Ammutinamenti Festival.
La seconda serata, quella di venerdì 22 agosto, comincerà con una seconda replica de “La corsa”, per poi proseguire con “Retrogusto Pop”: uno spettacolo comico che vuole affrontare i temi complessi del femminismo, messo in scena dal Collettivo Matrioska.
Sabato 23 agosto la rassegna verrà aperta da “Storie di Leggende” del gruppo informale Omininoodi che metterà in scena racconti attuali sulle leggende e il folklore romagnolo in vesti contemporanee. A proseguire la serata ci saranno i ragazzi di “Risvegli”, laboratorio curato da Spazio A e realizzato con il contributo di Fondazione del Monte – Bando Acccade, con “Spettacolo da fare”, creato dall’unione dei testi di Pirandello e di scritti originali dei ragazzi partecipanti.
L’ultima giornata, domenica 24 agosto, si aprirà con la lettura del materiale prodotto dal Laboratorio teatrale di scrittura “Parole da coltivare”, uno spazio che si svilupperà durante il corso della rassegna nel quale i partecipanti saranno accompagnati a riflettere sul teatro, il tema della maschera e ad usare come strumenti di lavoro libri, corpo e parola. In serata andrà poi in scena la mitologia classica con “Pasifae Autodafé”, spettacolo prodotto da 9C Teatro, dove saranno di nuovo le parole a disegnare le azioni e guidare la mente, in diretto dialogo con gli spettatori.
Ogni spettacolo serale sarà preceduto da un aperitivo a cura della piadineria “Gli Azdori” di Classe.
Inoltre, per tutta la durata della rassegna, l’Associazione CocciRotti sarà presente con un gruppo fotografico guidato tra momenti di teoria e di pratica da Lorenzo Pasini con l’obiettivo di documentare la rassegna nei momenti di backstage e di prova degli spettacoli.