lunedì
27 Ottobre 2025
faenza

Una nuova app e un videogioco ludico-educativo per scoprire le collezioni del Mic

Il nuovo progetto si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori attraverso l’integrazione di tecnologie digitali avanzate

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Un Mic di Faenza sempre più moderno e coinvolgente. Lo sarà grazie alle due nuove tappe del progetto MIC 4.0 – Dalla digitalizzazione alla fruizione. Un ponte tra il patrimonio storico e le frontiere digitali dell’arte della ceramica” che vede il museo delle ceramiche impegnato in varie attività volte ad innovare e digitalizzare il proprio patrimonio.

E’ infatti online e scaricabile gratuitamente (da Google Play e App Store) è l’app “MIC Faenza”, sviluppata da Mango Mobile. Permette di accedere a tour audio-guidati e testi che raccontano con un tono colloquiale la collezione del museo. I percorsi di visita (in lingua italiana e inglese) sono stati ideati per target diversi: adulti e bambini, con grande attenzione all’accessibilità. Nella stessa app è possibile trovare approfondimenti sulle opere esposte, video con contenuti speciali e il calendario degli eventi per rimanere sempre aggiornati sulle attività del museo. Per favorire la conoscenza e il download dell’app, il Mic Faenza ha lanciato la promozione “Scarica, esplora e ritorna” che permette al visitatore di ricevere un biglietto omaggio per visitare il museo.

Dalla stessa app o dal link che si trova sul sito www.micfaenza.org sarà possibile giocare a “Fragments- Frammenti dal Futuro”, un videogioco ludico-educativo sviluppato da Indici Opponibili, dedicato ad un target under 30 e con un focus particolare sulla fascia 14-19 anni. “Fragments – Frammenti dal futuro”, che ha la finalità di coinvolgere il pubblico dei giovani e di portarli al museo, è un puzzle game che trasforma la scoperta del patrimonio artistico del MIC in un’avventura digitale. Ambientato in un futuro distopico dove una nuova era glaciale ha devastato la terra e i suoi abitanti, il giocatore solo recuperando i manufatti sepolti, potrà conoscere gli antichi abitanti del pianeta e la loro cultura. I giocatori esplorano una Faenza virtuale e desolata, risolvendo rompicapo per trovare i frammenti nascosti delle opere d’arte, ricomponendo e restaurando i frammenti, sbloccano card collezionabili che forniscono informazioni e curiosità storiche sulle opere. Al termine del gioco, un biglietto omaggio per il MIC e un livello segreto accessibile solo recandosi al museo, permettono di espandere l’esperienza virtuale e trasformarla in un’esperienza da vivere in presenza.

L’iniziativa rientra nel Programma Regionale FESR 2021-2027, e si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori attraverso l’integrazione di tecnologie digitali avanzate.

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