La grande volta e le pareti affrescate di oro e blu, le rappresentazioni di tre episodi della bibbia lungo la navata e le personificazioni delle sette virtù e i setti vizi lungo lo zoccolo: la Cappella degli Scrovegni, affrescata da Giotto tra il 1303 e il 1305 su commissione di Enrico Scrovegni, arriva a Castel Bolognese in una fedelissima riproduzione fotografica in scala 1:4.
L’installazione sarà visitabile da mercoledì 12 novembre, negli spazi della chiesa di San Francesco, in via Emilia Interna 70. Dotata di una complessa struttura che comprende anche la volta, la mostra consente di ammirare le scene fin nei minimi particolari, allo scopo di apprezzare poi quelle originali, visibili a grande distanza e in un tempo assai ridotto (la visita ha una durata complessiva di circa 15 minuti).
«È davvero emozionante osservare la riproduzione delle scene, riportate all’antico splendore dopo i restauri del 2002, soffermarsi ad ammirare il Giudizio Universale, poi alzare gli occhi e vedere la volta stellata con i medaglioni del Cristo, della Vergine e dei profeti, e vedere con quale fedeltà sono state riprodotte le mura perimetrali con le lesene, gli archetti e le sei monofore della parete meridionale» raccontano gli organizzatori.
L’allestimento è promosso dalla Libreria Itaca, in collaborazione con la Parrocchia di San Petronio e il patrocinio del Comune di Castel Bolognese e ha collezionato oltre 150 allestimenti con più di un milione di visitatori. Fra il 2017 e il 2018, nell’ambito del progetto “Giotto fa scuola”, si è inserita in una circuitazione di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto e reso protagonisti tanti ragazzi delle scuole superiori. A Castel Bolognese, saranno gli studenti delle seconde classi della Scuola Secondaria di I grado “G. Pascoli” a fare da ciceroni nelle visite guidate per la propria scuola, oltre che per le scolaresche di quarta e quinta delle Scuole Primarie castellane.
Gli appuntamenti aperti alla cittadinanza nell’ambito dell’evento di Castel Bolognese partono mercoledì 12 novembre (ore 20.45) con la presentazione e inaugurazione della mostra, alla presenza del sindaco Della Godenza, dell’arciprete Don Marco Bassi, di Eugenio Dal Pane, Fondatore di Itaca e Silvana Capanni Docente, esperta d’arte, presidente Università per Adulti di Lugo. Venerdì 21, sempre alle 20.45, al Salone Libreria Itaca (via dell’Industria 249) verrà presentato il libro Storia di Gesù. Un dono sceso dal cielo. Domenica 23 alle 18.30 è in programma alla Chisa di San Francesco il Concerto delle bande del Senio, in onore di Santa Cecilia.
L’esposizione è visitabile fino al 26 novembre, dalle 10 alle 12.30 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 nei prefestivi e festivi. L’ingresso e le visite guidate sono gratuiti.



