martedì
18 Novembre 2025
il festival

Transmissions omaggia il “Deserto rosso”: «Un programma sonico, cinematico e multidisciplinare»

Concerti al Rasi con artisti di caratura mondiale, ma anche incontri, mostre, proiezioni e selezioni musicali a tema

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Torna a Ravenna – da giovedì 20 fino a sabato 22 novembre al teatro Rasi – uno dei festival culturali più importanti del territorio, “Transmissions“, tra musica contemporanea, sperimentale e anche fascinazioni artistiche, quest’anno dedicato al Deserto rosso di Michelangelo Antonioni, film-cult del 1964 girato a Ravenna e divenuto nel tempo un riferimento trasversale per musicisti e artisti di tutto il mondo. A partire da questa edizione, il format – negli ultimi anni caratterizzato dalla curatela esterna – si articolerà attorno a un asse tematico che guiderà l’intero triennio, con la direzione artistica affidata al team di Bronson guidato da Chris Angiolini.

«Un programma sonico, cinematico e multidisciplinare – sono le parole proprio dello stesso Angiolini -. Ogni edizione sarà dedicata a un tema specifico legato alla città di Ravenna. Apriamo quest’anno con Deserto rosso, un film che si distingue per l’uso pionieristico del colore. Un altro elemento di grande innovazione è la colonna sonora, che introduce suggestioni elettroniche e musicali inedite per l’epoca. L’estetica del paesaggio industriale, vero protagonista visivo del film, fa da sfondo alle tematiche dell’incomunicabilità, dell’alienazione e della depressione, che hanno anticipato i tempi e restano attuali ancora oggi. La depressione della protagonista Giuliana, interpretata da Monica Vitti, è al centro anche della locandina di questa edizione, realizzata da Gianluca Costantini».

Tra i nomi in arrivo a Ravenna per celebrare la diciassettesima edizione del progetto Stephen O’Malley (giovedì 20 novembre), architetto sonoro e fondatore dei leggendari Sunn O))), maestro del drone/doom; il cantautore texano Micah P. Hinson (venerdì 21 novembre), straordinario autore di ballate folk scabre e narrativamente dense; la musicista, filmaker e scrittrice irlandese Hilary Woods (venerdì 21 novembre), a Transmissions in una delle sue rare esibizioni live (unica data italiana) per presentare il suo ultimo album in uscita a fine ottobre per Sacred Bones; WOW (venerdì 21 novembre), gruppo cult della scena romana capitanato dal duo China Blu e Leo Non, con le sue canzoni notturne e sensuali venate di psichedelia; il sestetto libanese SANAM (sabato 22 novembre), con il suo amalgama unico di psichedelia, jazz, canto tradizionale arabo e poesia contemporanea, in uscita a settembre su Constellation Records con il secondo disco; Index For Working Musik (sabato 22 novembre), quintetto londinese che scava nel post-punk e nell’art-rock con una tensione lirica e desertica.

A impreziosire il cartellone, due progetti speciali curati da Bruno Dorella – musicista e sound designer, fondatore di OvO e figura cardine dell’underground italiano – che insieme a Roberta Sammarelli (storica bassista dei Verdena) sonorizzerà (giovedì 20 novembre) Il Gigante di Ravenna, storico documentario del 1957 diretto da Fernando Cerchio, e dedicato alla nascita e agli esordi dello stabilimento Anic, e dal “nostro” Adriano Zanni – fotografo e compositore, autore di field recording e paesaggi elettroacustici legati alla memoria dei luoghi – che presenterà (sabato 22 novembre) ANIC, indagine sonora e visiva sul paesaggio industriale ravennate.

Il programma del festival è completato quest’anno da un ricco palinsesto di contenuti speciali incentrati sul tema guida dell’edizione, che comprenderanno proiezioni, mostre, incontri, dj-set e avranno il loro fulcro al Fargo Café (via Girolamo Rossi 17), locale gestito da Bronson nel cuore del centro storico.

Tra gli appuntamenti da non perdere a Transmissions OFF la collettiva Tales from the Red Desert nel Ridotto del Teatro Rasi con opere di Luca Barberini, tra i più importanti artisti ravennati contemporanei, lo stesso Adriano Zanni, codeczombie (aka Alessandro Randi, altro protagonista di culto della scena indipendente cittadina) e Channeldraw (Gianluca Costantini) tutti i giorni dalle ore 20; l’incontro con Yuri Ancarani (in collaborazione con Cinema in Centro), che sabato 22 novembre a partire dalle ore 16.30 vedrà protagonista il pluripremiato regista ravennate al Cinema Mariani di via Ponte Marino 19, prima con la proiezione del suo progetto San Siro (2011, 26’), successivamente con la presentazione di Il deserto Rosso di Michelangelo Antonioni (113’); la mostra a cielo aperto allestita dal 14 novembre al 2 dicembre in via Zirardini, che comprenderà 12 tavole tratte da SEQUENZE DI FABBRICA di Adriano Zanni e 2 tavole della serie HAMON firmata da codeczombie.

Tutti i giorni, dalle ore 18.30 alle 20.30, il Fargo ospiterà infine tre speciali Desert Sessions con dj set dedicati, mentre come sempre nel Foyer del Teatro Rasi si alterneranno a partire dalle ore 20 i Warm Up curati da ?Alos, Adriano Zanni e Trinity.

«Per una città come Ravenna è fondamentale avere nel proprio panorama operatori come Bronson Produzioni, capaci di costruire progetti che nascono con uno sguardo radicato nel locale ma proiettato verso il mondo – ha dichiarato Fabio Sbaraglia, assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, nel corso della presentazione alla stampa in municipio -. È una restituzione, con occhi diversi, di ciò che siamo. Transmissions è uno dei progetti che negli anni ha compiuto una parabola complessa ma estremamente interessante, cercando sempre di approfondire una traiettoria culturale fondata sulla qualità. È uno degli eventi che contribuiscono a rendere Ravenna una meta culturale d’autunno».

«Come Regione Emilia-Romagna – ha spiegato l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni, anche lei presente in municipio a Ravenna per la presentazione – scegliamo di continuare a valorizzare la qualità rispetto a un principio meramente quantitativo. Riteniamo che sperimentazione e ricerca siano un punto di partenza fondamentale per fare della cultura un elemento capace di far crescere un territorio, sia dal punto di vista artistico e culturale sia da quello economico. Transmissions fa parte degli eventi sostenuti dalla Regione tramite la legge 13 sullo spettacolo dal vivo, e ci offre l’opportunità di aprirci a nuovi mondi: portando qui artisti da tutto il mondo e, allo stesso tempo, intercettando nuovi pubblici».

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