Il gigante Merlin, ultima creatura Rosetti 5mila tonnellate in viaggio per l’Africa

La piattaforma estrattiva ha lasciato i cantieri ravennati LE FOTO
Per costruirla 650 operai e 1,5 milioni di ore lavoro in due anni

Pesa cinquemila tonnellate e raggiunge un altezza di 42 metri sul livello del mare occupando una superficie di 1.500 metri quadrati: si chiama Merlin, è la piattaforma di estrazione e lavorazione di petrolio e gas creata dai cantieri della Rosetti a Marina di Ravenna e partita ieri mattina, 12 marzo, per raggiungere le acque africane della Costa d’Avorio dove entrerà in servizio per la Foxtrot International.

Per il trasporto sarà trainata dal rimorchiatore d’altura Carlo Martello (costruito a sua volta dalla Rosetti alcuni anni fa). Il viaggio durerà circa un mese: l’arrivo del deck a destinazione è previsto infatti per il 14 aprile quando verrà installata sul jacket che la stessa Rosetti aveva inviato a settembre 2014. Un centinaio di tecnici della Rosetti raggiungeranno la Costa d’Avorio per gestire l’installazione: in un paio di mesi, secondo le stime dell’azienda ravennate, la piattaforma sarà operativa.

Alla costruzione dell’immensa piattaforma (tre piani principali compreso un modulo alloggi per venti persone) hanno lavorato 650 persone in cantiere oltre a una sessantina di professionisti nella fase di inegnerizzazione. Sono servite 1,5 milioni di ore di lavoro complessive spalmate su due anni.

È soddisftto l’ingegnere Oscar Guerra, amministratore delegato della Rosetti, sottolineando che durante il processo produttivo non ci sono stati incidenti sul lavoro «a testimonianza dell’importanza che Rosetti attribuisce al valore della sicurezza». C’è grande compiacimento per aver portato a termine la realizzazione del più grande impianto mai installato in Costa d’Avorio «a conferma delle capacità tecniche e innovative che da sempre caratterizzano la nostra azienda».