Cassa integrazione straordinaria fino a maggio e intanto Coopolis
avvia un ramo manutenzioni in soccorso dell’azienda edilizia
Dopo gli ultimi pensionamenti, sono rimasti 162 i lavoratori in forza a Iter (115 in provincia di Ravenna, gli altri fuori regione) per i quali il licenziamento era fissato al 18 febbraio. I tre mesi di Cigs porteranno questa data al 18 maggio per i 115 ravennati. Intanto Legacoop ha presentato il proprio progetto industriale che coinvolge Coopolis: l’azienda di Ravenna si occupava finora di consulenza in edilizia e avvierà un ramo operativo nel settore delle facility e delle manutenzioni immobiliari, sia pubbliche che private, che nell’arco di un triennio dovrebbe assorbire da una decina ad una ventina di lavoratori dell’Iter.
La Fillea-Cgil di Ravenna considera positivo il progetto di Legacoop, «in particolare perché finalmente si costituisce nel settore delle costruzioni un soggetto che assume lavoratori dopo anni in cui il nostro territorio ha visto solo licenziamenti, chiusure e ristrutturazioni». I numeri però sono evidenti di come la situazione sia ancora lontana da una soluzione: «Il nostro impegno e i prossimi passi – si legge nel comunicato del sindacato – saranno proprio nella verifica dell’attuazione del piano e nella ricollocazione del personale senza escludere che, se gli impegni non dovessero essere rispettati, riprenderemo le iniziative di mobilitazione».
La Cgil sottolinea, infine, come le ultime modifiche normative sugli ammortizzatori sociali previste dal Jobs Act abbiano fortemente limitato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, e in particolare della cassa integrazione straordinaria, anche in presenza di soluzioni positive che permettano la rioccupazione dei lavoratori. La Fillea chiede pertanto a tutte le forze politiche e alle istituzioni di correggere le storture dell’attuale normativa.