La rassegna di incontri-confronti sull’architettura contemporanea – ideata da un comitato scientifico composto da Gianluca Bonini e Giovanni Mecozzi (Nuovostudio-Ravenna) e Filippo Pambianco (Cavejastudio-Forlì) – è organizzata e documentata dalla rivista dell’abitare Casa Premium, in collaborazione con il Comune di Ravenna (assessorato all’Urbanistica) e gli ordini professionali degli architetti di Ravenna e Forlì, anche ai fini dei crediti formativi.
Andrea Dal Fiume, modenese, classe 1959, laureato in architettura a Firenze, ha esordito come docente di “Progettazione Ambientale” all’Università di Ferrara e coautore del volume “Architettura sostenibile” (Bologna, 1998). È responsabile del Servizio Opere Pubbliche del Comune di Imola attraverso la società BeniComunisrl. Alcune delle sue opere realizzate sono state premiate in concorsi nazionali e pubblicate in autorevoli riviste del settore.
De Gayardon Bureau è un collettivo multidisciplinare di giovani professionisti con esperienze europee, fondato nel 2013 a Cesena e formato da Sara Angelini, Alessio Valmori e Dania Marzo. Opera intrecciando competenze di architettura, ingegneria, paesaggio, antropologia con una particolare sensibilità per la progettazione ambientale e sociale. Diversi lavori del Bureau sono stati premiati in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2014 hanno partecipato alla Biennale di Venezia curata da Rem Koolhaas.
Dopo gli interventi dei relatori, seguirà la tavola rotonda “Il (buon) senso del rifare”: Riuso e rigenerazione urbana a vantaggio del territorio, delle comunità e dell’economia? Breve dibattito fra i relatori della conferenza e gli architetti Paolo Bolzani (consigliere Ordine Architetti di Ravenna) e Maria Cristina Garavelli (Officina Meme, Ravenna).