Non ci sono responsabilità amministrative della cooperativa agricola Terremerse di Bagnacavallo e della Cantina dei Colli Romagnoli nella vicenda del finanziamento da un milione di euro concesso dalla Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di uno stabilimento vinicolo a Imola. Lo ha deciso il tribunale di Bologna – citiamo qui un’agenzia dell’Ansa – nel processo per la responsabilità amministrativa degli enti, nella persona dei legali rappresentanti, in relazione alla presunta truffa che portò anche al processo dei vertici di Terremerse: tra questi, Giovanni Errani, fratello dell’ex governatore dell’Emilia-Romagna.
Vasco Errani, per una condanna in appello in un altro filone, diede le dimissioni da presidente della Regione, l’8 luglio 2014. Dopo l’annullamento con rinvio della Cassazione, per lui è fissato un nuovo giudizio di secondo grado, a giugno. Il processo alle società – Cantina Colli Romagnoli, assistita dall’avvocato Lorenzo Valgimigli, e Terremerse, avvocato Gaetano Forte e Filippo Sgubbi – era uno stralcio di quello a Giovanni Errani e altri dirigenti.
Qui sotto tra gli allegati i comunicati stampa di Terremerse e di Legacoop Romagna che sottolineano – oltre che «il fatto non sussiste», secondo il tribunale – i tempi troppo lunghi del processo.