Hera chiede scusa e pensa a sconti in bolletta per i disservizi sui rifiuti

Le cooperative che hanno perso l’appalto chiedevano una proroga
ma la multiutility rivela: «Si sono tenute il personale qualificato»

Più volte invitata a farlo anche dal sindaco Fabrizio Matteucci, Hera chiede finalmente scusa ai cittadini ravennati per i ritardi di questi giorni nella raccolta dei rifiuti e nello spazzamento delle strade.

E in una nota inviata alla stampa sottolinea come anche per tutta la giornata di martedì sia proseguito l’impegno del personale Hera nel presidiare su tutto il territorio lo svolgimento degli interventi da parte del nuovo raggruppamento di imprese, guidato dall’azienda Ambiente 2.0, «in modo tale da garantire il superamento delle criticità e la corretta esecuzione dei servizi».

In generale – scrivono dalla multiutility – nei comuni della provincia le problematiche riscontrate si stanno via via superando e nella giornata di oggi (martedì) Hera ha concentrato i propri sforzi per riportare anche il centro storico di Ravenna all’usuale decoro. Nel tardo pomeriggio, infatti, «la situazione nel centro storico è significativamente migliorata», si legge nella nota.

Per quanto riguarda l’affidamento dell’appalto, Hera sottolinea nuovamente come sia stata bandito nel luglio 2015, come previsto dalla normativa per l’affidamento di questa tipologia di servizi, una gara d’appalto ad evidenza pubblica europea per la gestione della raccolta e trasporto rifiuti, delle isole ecologiche, della pulizia spiagge e dello spazzamento in tutte e 6 le province servite in Emilia-Romagna. Nella provincia di Ravenna la gara è stata assegnata il 20 gennaio scorso con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (in cui la componente di ribasso incideva per il 40%) a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato appunto dall’azienda Ambiente 2.0.

«Come di norma – continua la nota di Hera –, al passaggio dell’appalto, la multiutility sta verificando che gli impegni contrattuali, in termini di qualità e quantità dei servizi, dei mezzi e del personale e gli obblighi normativi, siano tutti rispettati. Purtroppo, nel ravennate, nonostante il lungo percorso di confronto tra Hera e il consorzio assegnatario e le varie riunioni di coordinamento svolte, l’appaltatore già alla partenza ha evidenziato significative carenze in termini di mezzi per quantità e tipologia, nonché di professionalità e competenza del personale. Nelle scorse settimane Hera è venuta a conoscenza che solo due terzi dell’organico precedentemente in forza sarebbe stato reso disponibile dalle imprese cessanti per il passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore e, in particolare non sarebbe stato reso disponibile il personale più qualificato che è stato quindi sostituito con assunzioni ex novo che hanno dovuto seguire un percorso di formazione mirato».

«Nella giornata odierna (sempre martedì, ndr) si è tenuto un ulteriore lungo confronto con i massimi rappresentanti dell’appaltatore – rivela ancora Hera – ai quali si è chiesto di presentare un programma di adeguamento e immediato recupero, al fine di garantire il pieno rispetto del capitolato di appalto. Inoltre, verranno attentamente valutati gli effetti dei disagi di questi giorni sia in termini di penali nei confronti del fornitore sia, di concerto con Atersir, di ristoro ai cittadini».

L’azienda rassicura infine i cittadini che «già nella giornata di domani saranno completamente superati i disservizi creati in questi giorni e pertanto anche nelle località turistiche il servizio sarà svolto regolarmente anche in occasione dell’imminente ponte del 25 aprile».

Hera ricorda ai cittadini che è «a loro disposizione per raccogliere e risolvere eventuali criticità». È attivo infatti il numero verde 800 999 500, gratuito anche da cellulare, che può essere chiamato dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. In alternativa è possibile effettuare segnalazioni tramite Il Rifiutologo, la app gratuita per smartphone e tablet che copre, ora, l’intero territorio raggiunto dai servizi di Hera.

Prima ancora di Hera era intervenuta anche l’Alleanza delle cooperative, che in una nota (che pubblichiamo qui sotto tra gli allegati in versione integrale) sottolinea come sia pendente un ricorso al Tar delle cooperative locali che si occupavano del servizio di raccolta rifiuti fino a pochi giorni fa e si aspettavano una proroga e se la prende con gli appalti al ribasso, dicendosi disponibile ad affiancare le comunità locali anche in futuro nella prestazione di questi servizi.

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