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    Categoria: economia

Porto, scelti i nuovi vertici di Sapir L’avvocato Sabadini alla presidenza

Pepoli di Coopolis è l’amministratore delegato. Il cda resterà a nove: quattro conferme. Oggi l’assemblea dei soci

Sulla poltrona da presidente di Sapir, società terminalista a maggioranza pubblica operativa nel porto di Ravenna dove possiede aree e immobili, si siederà l’avvocato Riccardo Sabadini. L’amministratore delegato sarà invece Mauro Pepoli. I loro incarichi saranno approvati oggi, 3 agosto, nell’assemblea dei soci ma l’accordo sulla loro scelta è già maturato in occasione di una riunione del patto di sindacato tra i principali azionisti. Secondo quanto si apprende dalle pagine dei quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna che riportano la notizia, il nuovo consiglio di amministrazione (ancora a nove membri di cui 5 indicati dai soci pubblici) sarà così completato: vicepresidente Nicola Sbrizzi (indicato dalla Cassa di Risparmio di cui è direttore), Roberta Suzzi (dirigente Cna, indicata dalla Regione), Guido Ottolenghi (ad della Pir), Luca Grilli (presidente della Compagnia portuale), Elena Tabanelli (Camera di Commercio), Marina Chiaravalli (commercialista, indicata dal Comune di Ravenna) e infine il consigliere nominato da Eni. I primi quattro erano già nel cda scaduto e sono stati confermati.

Sabadini ha 59 anni, è titolare di uno studio legale in viale della Lirica a Ravenna, è consulente aziendale ed enti pubblici, è già stato nel cda di Sapir come consigliere, non ha mai avuto ruoli mediaticamente esposti ma negli ultimi tempi il suo nome è apparso sulla stampa in quanto avvocato dell’ex consigliere regionale Miro Fiammenghi rimasto coinvolto in alcune indagini.

Pepoli è un dirigente di Coopolis, società nata nel 2011 a seguito della fusione per incorporazione nella società Helabora Consulting della preesistente società Coopolis e di Sistemi Globali. La cooperativa con sede in via Teodorico a Ravenna si occupa di consulenze aziendali e recentemente è stata coinvolta nel piano di liquidazione di Iter: una ventina dei lavoratori rimasti senza lavoro dopo la chiusura della coop edile di Lugo dovrebbero infatti essere assorbiti in un triennio da Coopolis con un ramo operativo nel settore delle facility e delle manutenzioni immobiliari, sia pubbliche che private.

Al ticket Sabadini-Pepoli spetterà il compito di traghettare Sapir attraverso la delicata fase dello spacchettamento tra attività terminalistica e immobiliare, un obiettivo che il sindaco di Ravenna ha dichiarato di voler perseguire nel corso del suo mandato. I due dirigenti infatti sono uomini che godono della piena fiducia di Michele de Pascale.

Queste le principali partecipazioni nella compagine societaria di Sapir: Ravenna Holding 28,5 percento, Carira 14,4, Fincoport 13,4, Camera di Commercio di Ravenna 11, Regione Emilia Romagna 10,5, Eni 7,8, Pir 7,5.