Ospiti in arrivo pure da India e Malesia. Palazzo Rasponi scelto grazie
all’evento “Ravenna wedding”. Soddisfazione di Confindustria e Cna
I coniugi sono due professionisti di nazionalità britannica: lo sposo lavora nelle Trade Union a Londra, la sposa è ricercatrice e docente a Oxford.
L’organizzazione dell’evento è a cura di alcune imprese ravennati che hanno aderito al progetto Ravenna wedding: Transfer Viaggi Erbacci, Abito Da Sposa Cristina Rocca, Bomboniere Salbaroli- Cartolibreria, Fotografo Studio Dimedia, Catering La Campaza- Excelsius Catering, Accomodation Reunion.
«Questo matrimonio – afferma Gilles Donzellini, presidente sezione Turismo di Confindustria Ravenna – ha un significato particolare per la comunità ravennate, non solo per le future opportunità che il mercato estero potrà generare, ma soprattutto perché ribadisce che Ravenna – se adeguatamente promossa – esercita un forte appeal come destinazione ambita degli stranieri. La nostra associazione ha sempre creduto in questo progetto e oggi esprimiamo grande soddisfazione per la riuscita di questa cerimonia, grazie alla risposta del territorio e delle eccellenti imprese che hanno accompagnato sin dal principio gli sposi nell’organizzazione dell’evento».
«La strada intrapresa è quella giusta – dichiara l’assessore al turismo Giacomo Costantini – e dimostra che aprire le nostre bellezze architettoniche ad iniziative in grado di attrarre turisti ed investimenti anche dall’estero è un’opportunità da sfruttare. Come per i matrimoni anche per il turismo congressuale si evidenzia un trend nella ricerca di location o di contesti in grado di arricchire l’esperienza dei partecipanti. In questo senso la nostra città d’arte ha molto da offrire».
«Come Cna – dichiara Mario Petrosino – crediamo fortemente in questo progetto. Parlando di matrimoni chiamiamo in causa gran parte del mondo della piccola e media impresa e dell’artigianato: dalla realizzazione di abiti da sposa sartoriali alle location di ristorazione e catering, dall’ospitalità alberghiera ed extraalberghiera alla fotografia e ai servizi di immagine alla persona, dall’organizzazione viaggi all’allestimento floreale, fino al noleggio dei trasporti. Per Cna questa è la logica giusta: centralità del territorio, collaborazione pubblico-privato e unione tra soggetti diversi che, insieme, possono creare un’offerta di rara bellezza e di grande qualità. Obiettivo che ogni impresa singolarmente non potrebbe perseguire».