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    Categoria: economia

Cervia, riparte il dragaggio nell’avamporto La sabbia sarà portata a Milano Marittima

Dal 24 ottobre seconda fase dei lavori iniziati nel 2015: 30mila mq di materiale in tutto. A dicembre si scava anche lungo il canale

Comincerà il 24 ottobre e durerà due settimane la seconda fase dei lavori di manutenzione all’avamporto di Cervia: il progetto, iniziato l’anno scorso nell’area esterna ai moli, prevede il dragaggio di quasi 30mila metri cubi di sabbia in totale (23mila nel 2015 e 6mila quest’anno) usati poi per il ripascimento della spiaggia di Milano Marittima nord, dove l’erosione è più intensa. L’intervento complessivo 2015-2016 ha un costo di 185mila euro, di cui 145mila dalla Regione.

Al termine del porto di Cervia è presente una scogliera a pennello per limitare l’insabbiamento del canale. Il deposito di sabbia che si forma fra la barriera di scogli e l’arenile è utilizzato per il ripascimento. A novembre saranno prelevati seimila metri cubi di sabbia a ridosso del molo nord, di fronte al ristorante Kalumet. Quest’anno il lavoro, invece che con draga, potrà essere effettuato da terra con un disgregatore, una specie di grande aspiratore, che consente di prelevare la sabbia accumulata in mare. La sabbia servirà anche come rinforzo per la duna artificiale in fase di realizzazione a cura della Cooperativa bagnini.

Oltre agli interventi sull’avamporto, partirà a dicembre un dragaggio della parte interna del porto per un importo di 300mila euro per rendere pienamente navigabile l’asta canale; legata a questa vi sarà la sperimentazione, finanziata da fondi europei, di una tecnologia innovativa per garantire la profondità dei fondali. Si tratta di un primo intervento di una sistemazione complessiva che, con il progetto di riqualificazione del Borgo Marina, vede una riorganizzazione del sistema portuale, la rimessa in funzione del mercatino del pesce, fino ad arrivare a una valorizzazione delle aree vicino e oltre il ponte mobile.

Nei giorni scorsi Cna e Confartigianato hanno incontrato, assieme agli operatori del porto, l’amministrazione cervese per discutere delle problematiche, degli investimenti e delle prospettive di sviluppo del porto di Cervia. Il tavolo è concordato che garantire l’accessibilità del porto 365 giorni all’anno con fondali adeguati è una delle premesse principali per il rilancio del comparto, così come è importante continuare a garantire adeguati servizi a terra, di rimessaggio, alaggio e servizi al porto e anche un distributore di carburante per le attività diportistiche.