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    Categoria: economia

Le imprese in provincia calano ancora ma meno dell’anno scorso

Primi segnali positivi registrati dalla Camera di Commercio

Al 30 settembre scorso le aziende iscritte nel Registro delle Imprese della Camera di commercio di Ravenna erano 40.395, 121 in meno rispetto alla stessa data dell’anno passato.

Negli ultimi dodici mesi sono state registrate 2.214 nuove iscrizioni a fronte di 2.247 cancellazioni volontarie, il che ha determinato un saldo negativo di 33 unità (si arriva a 121 con cessazioni d’ufficio e ulteriori rettifiche) considerevolmente minore rispetto a quello degli ultimi anni. A questo risultato ha contribuito soprattutto il calo delle cessazioni (87 in meno rispetto al 2015). Il calo di 33 unità, al netto delle cancellazioni d’ufficio, si traduce in un tasso di variazione su base annua pari al -0,08 percento in deciso miglioramento rispetto al -0,28% osservato nel 2015.

Va però osservato – sottolineano dalla Camera di Commercio – che la leggera riduzione del numero complessivo delle imprese si accompagna spesso a cambiamenti nella forma giuridica, con il passaggio da imprese individuali a forme societarie più strutturate: aspetto questo che va valutato positivamente.

Le imprese femminili rappresentano circa 1/5 del totale e si riscontrano principalmente nei settori del commercio, dell’agricoltura, del turismo e dei servizi alla persona. Sostanzialmente stabili le imprese giovanili (rappresentano il 6,5% del totale), mentre risultano in crescita le “imprese straniere”: sono 4.325 (con una quota pari al 10,7% del totale) e sono condotte per circa ¼ da cittadini comunitari e per i restanti ¾ da cittadini extracomunitari.

Un altro dato positivo è rappresentato dalle start-up innovative. «Riteniamo utile – termina la nota della Camera di Commercio – riportare non tanto il dato relativo a quante ne nascono, ma la loro consistenza. Se a maggio del 2014 erano 11, ad aprile 2016 se ne contavano 49 e ora ne risultano 54».