lunedì
07 Luglio 2025
Castelbolognese

Respinto il ricorso di Agrintesa: la coop condannata per condotta antisindacale

Illegittimo il licenziamento di una dipendente: secondo Cgil provvedimento preso per impedire la sua rielezione nella Rsu

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Il tribunale di Ravenna ha confermato la condanna ad Agrintesa per condotta antisindacale, respingendo il ricorso presentato dall’azienda in seguito al decreto del 21 marzo 2016 che aveva accertato l’illegittimità del licenziamento intimato, dalla cooperativa, a una lavoratrice iscritta alla Flai-Cgil dello stabilimento di Castel Bolognese. Agrintesa dovrà anche risarcire le spese legali.

La Flai Cgil di Ravenna, tramite il suo segretario provinciale Raffaele Vicidomini, nel 2016 aveva agito in base all’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, in quanto riteneva che il licenziamento intimato da Agrintesa alla propria iscritta di Castel Bolognese, avesse l’obiettivo di impedirne la sua candidatura o meglio la sua rielezione alle imminenti elezioni per il rinnovo della Rsu. A quella vicenda e al decreto del 2016 si aggiunge ora un nuovo pronunciamento del tribunale che riconosce le istanze della lavoratrice e della Flai Cgil che si è schierata a suo sostegno.

«Il tribunale di Ravenna ha di nuovo riconosciuto la condotta antisindacale che c’era alla base del licenziamento della lavoratrice – commenta Raffaele Vicidomini –. Siamo ovviamente soddisfatti per il pronunciamento e speriamo che si possa ritenere conclusa la vicenda, soprattutto per consentire alla lavoratrice di ritrovare quella serenità che le è stata tolta da quando la direzione aziendale ha assunto l’infausta decisione di licenziarla».

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