giovedì
23 Ottobre 2025
Verde pubblico

Il Comune di Faenza mette 45mila euro per animali e pesci del parco Bucci

Delibera con gli indirizzi per la futura gestione dello spazio che sta vivendo un restyling completo

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La cura di animali e pesci al parco Bucci e al parco della Rocca (noto come il Tondo) di Faenza non dovrà costare più di 45mila euro all’anno per le casse del Comune. È la principale indicazione contenuta nella delibera approvata di recente dalla giunta dell’Unione della Romagna faentina con gli indirizzi ad hoc riguardanti la gestione della fauna e della componente acqua nelle due aree verdi.

Come noto, il parco Bucci sta vivendo un percorso di riqualificazione completa. Sono già stati realizzati nuovi impianti elettrici e scavi finalizzati alla posa delle condotte idriche interrate necessarie alle macchine di ossigenazione per il ricircolo delle acque dei laghetti. Mal’obiettivo è anche di creare le condizioni per garantire una futura manutenzione sempre più efficiente.

Così come per i lavori di rifacimento – per i quali il sostegno dei privati dovrebbe coprire circa la metà dei costi – anche per la futura manutenzione del parco si punta al coinvolgimento esterno, in questo caso delle organizzazioni di volontariato, tramite la stipula di una convenzione. «La scelta – si legge in una comunicazione diffusa dal Comune – è di individuare una associazione ambientalista-animalista fra quelle operanti sul territorio della provincia di Ravenna che per il periodo 2017-2019 si prenda cura della fauna e della gestione delle acque. Condizione indispensabile è che l’associazione affidataria della convenzione sia già in possesso di esperienza nella gestione di parchi pubblici o privati con presenza di animali e acqua». La gestione del verde continuerà invece ad essere garantita come oggi direttamente dal servizio Ambiente e Giardini dell’Unione, tramite il proprio personale qualificato.

Nell’importo massimo di spesa previsto sono comprese le spese relative alle prestazioni di assistenza veterinaria, tutti gli oneri relativi agli interventi specialistici e diagnostici effettuati sugli animali dei parchi, e le spese per la costruzione e la manutenzione di gabbie e strutture removibili.

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