La società pubblica Start non ha provveduto al rinnovo del certificato di idoneità di navigazione entro la scadenza nota del 31 maggio. Ora uno dei due natanti che collegano Marina e Porto Corsini è in manutenzione: lo scorso fine settimana in servizio solo l’altro e il copione si ripeterà il 17-18 giugno. I sindacati chiedono spiegazioni
Uno dei due traghetti tra Marina di Ravenna e Porto Corsini è fermo e salta il doppio servizio che collega i due lidi, prezioso alleato contro le code al ritorno dal mare. Già la settimana scorsa a svolgere il servizio c’era un solo mezzo e la cosa si ripeterà con tutte le probabilità il prossimo weekend. A segnalare il caso sono stati i sindacati, con una nota scritta lo scorso 8 giugno a Start Romagna. In quell’occasione si chiedevano spiegazioni rispetto a quanto avvenuto il 31 maggio, quando il traghetto si è fermato a mezzanotte anziché arrivare alle 2 – come previsto dall’orario – perché era scaduta la cosiddetta “idoneità di servizio”, una sorta di tagliando che i natanti sono obbligati a fare periodicamente, proprio come le auto. “Una cosa fino ad ora mai accaduta”, si legge nella nota dei sindacati.
Secondo quanto spiega Raffaele Rossi, membro della segreteria provinciale della Fit-Cisl, «la notte del 31 maggio il servizio di attraversamento è stato sospeso dal comandante in turno in quanto risultava mancante a bordo un certificato di idoneità alla navigazione per trasporto di persone e veicoli». Questa documentazione, nello specifico, viene rilasciata dopo che l’imbarcazione è sottoposta ad una rigida verifica in cantiere. C’è poi una commissione – che comprende anche il Rina – che rilascia il certificato.
Il punto contestato dai sindacati è – in sintesi – il fatto che la scadenza dei termine fosse conosciuta e quindi Start Romagna, l’azienda che gestisce il servizio tra Marina e Porto Corsini, se si fosse organizzata per tempo avrebbe potuto evitare problemi. Nella notte del 31 maggio il servizio è stato coperto da un autobus, così i pedoni sono riusciti ad attraversare il canale.
I disagi più pesanti sono però stati nel weekend: sabato 10 e domenica 11 giugno, il servizio di attraversamento avrebbe dovuto essere svolto da due traghetti in contemporanea ma ciò non è stato possibile in quanto uno dei due natanti è fermo in cantiere per ottenere il certificato. I tempi previsti non sono dei più brevi. Secondo Rossi «il raddoppio traghetto salterà anche sabato e domenica 17-18 giugno e non c’è certezza nemmeno il weekend successivo». In caso di forte afflusso al mare potrebbero esserci così «disagi e lunghe file nell’attraversamento del canale senza che l’utenza sia stata debitamente informata». Un fatto che i sindacati ritengono grave e per il quale attendono spiegazioni dai vertici aziendali.