In tutto oltre 5 milioni di euro di danni. Regione e Comune hanno consegnato un attestato a chi è intervenuto per l’emergenza
La stima dei danni in città fatta finora parla a 1,55 milioni di euro per il patrimonio pubblico e oltre 3,9 milioni di euro per quanto riguarda cittadini e aziende. Gli edifici pubblici danneggiati sono 20 fra scuole e asili, 14 impianti sportivi, 9 edifici non vincolati, 4 edifici vincolati dalla Soprintendenza. L’elenco riguarda interventi di somma urgenza in corso di attuazione o già eseguiti, e ricomprende danni legati a problemi di alberature, pali di pubblica illuminazione divelti, allagamenti, ripristino della viabilità, messa in sicurezza degli edifici. Tra le azioni di intervento e ripristino immediato rientrano anche quelle legate al successivo monitoraggio, soprattutto su alberature non cadute, inteso ad evitare situazioni di pericolo e ulteriori danni a persone e a cose. Da privati e imprese sono pervenute 550 segnalazioni.
«Per quanto riguarda la nostra richiesta di stato di emergenza nazionale – ha detto il presidente della Regione – è in corso la valutazione da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile che comprende anche i danni che in queste ultime settimane hanno colpito altri territori dell’Emilia-Romagna. Il riconoscimento dello stato di emergenza è anche il presupposto per avere da parte dello Stato contributi per affrontare i danni subiti da privati e imprese».