Misura cautelare per fermare la violenza di un 41enne. La donna era arrivata a dormire in auto per sottrarsi alle vessazioni
Secondo quanto ricostruito le vessazioni erano dovute alla gelosia e si sono ripetute diverse volte nel corso dell’anno, a volte anche alla presenza del figlio dodicenne. All’inizio di luglio la donna si è rivolta ai carabinieri che a loro volta hanno fatto partire l’indagine. In alcuni casi la donna era stata costretta a farsi medicare, in altre occasioni in preda all’esasperazione aveva dormito in auto. Alla fine sono scattate le manette ai polsi dell’uomo, che ora è stato portato in carcere a Ravenna.