Gli agricoltori attendevano la pioggia ma è arrivato il ghiaccio. Conto delle perdite economiche da parte di Coldiretti
Al momento sono in corso le verifiche degli agricoltori locali, invitati da Coldiretti a segnalare danni al fine di delineare con precisione il territorio colpito, operazioni indispensabile per accertare le eventuali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili.
«Confidavamo in questa perturbazione per ‘dare respiro’ alle riserve idriche e quindi alle coltivazioni, già provate dalla forte siccità – commenta Nicola Grementieri, Presidente Coldiretti per il Comprensorio dell’Alto Faentino – e invece, al danno, si aggiunge la beffa della grandine di marzo e del clima pazzo col quale gli agricoltori, ormai da anni, sono costretti a fare i conti».
A Grementieri fa eco il Presidente provinciale Coldiretti Nicola Dalmonte: «Non è certo un buon inizio di annata dal punto di vista climatico – commenta – gli sfasamenti stagionali sono un problema sempre più serio con conseguenze devastanti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio, tutti aspetti che finiscono col colpire direttamente chi vive d’agricoltura e per i quali servono politiche serie di prevenzione e programmazioni adeguate».