Serve un tavolo nazionale per la salvaguardia occupazionale dei dipendenti del Mercatone Uno. A chiederlo è la Regione che ha incontrato in giornata i sindaci dei Comuni coinvolti tra cui quello di Russi, il cui punto vendita conta 45 dipendenti. Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, si rivolge a Roma per quello che richiede «un incontro più che mai urgente».
La Regione «si è impegnata in questa fase di transizione, in attesa che si concluda l’iter nazionale per l’attivazione della cassa integrazione, con interventi a favore dei lavoratori attraverso uno stanziamento per aiutare le persone in difficoltà. E’ importante sapere quale ruolo intenda assumere il Ministero in merito alle prospettive occupazionali e alle azioni di rilancio dei negozi».
L’assessore ha sottolineato inoltre il ruolo di grande importanza che i Comuni svolgono nel presidio del territorio rispetto alle situazioni di disagio dei lavoratori. «Un ruolo che deve essere temporaneo- ha precisato- in attesa di una soluzione occupazionale definitiva per i lavoratori» I presenti hanno auspicato che la Regione Emilia-Romagna sia presente al tavolo nazionale, assieme alle altre Regioni e che l’incontro si svolga in tempi brevi, possibilmente entro 20 giorni e prima della scadenza del 31 ottobre, data fissata per la chiusura delle offerte di acquisto del gruppo Mercatone Uno.