In consiglio comunale presentata un’interrogazione sul tema. «Ci sono obblighi contrattuali precisi»
Il soggetto gestore – dice Panizza – ha avvisato il Comune «della difficoltà di trovare un gestore del bar, come se fosse materia di discussione, e l’amministrazione comunale anziché intimare il rispetto dei vincoli contrattuali si sarebbe dimostrata comprensiva». Il consigliere ricorda che l’azienda ha vinto un bando di gare par la gestione di una piscina e di un bar all’interno «con la sola ‘facoltà’ di subappaltare la gestione del bar e incassarne il relativo affitto». Per Panizza, se persistono queste difficoltà, è quindi la società a doversi fare carico del servizio. «Per aprire un bar servono pochissimi giorni lavorativi, come mi hanno confermato professionisti del settore e per estendere l’orario di lavoro basterebbero pochi minuti. Oltre a quanto già rimarcato, non si devono sottovalutare le ore di lavoro ingiustamente sottratte ai quattro dipendenti in turno, così come il mancato lavoro prestato dai baristi».