Il gruppo Sva-Gamberini amplia l’insediamento accanto al Pala De Andrè: cantiere affidato al consorzio Arco, apertura a dicembre 2020. Edificati in tutto 16mila mq. In arrivo tra gli altri i marchi Globo e Saponeria
Le aperture sono previste per dicembre 2020 ma ci sono già le prime ufficializzazioni per alcuni dei marchi che arriveranno: dai cinquemila metri quadrati di Globo (calzature) agli 800 mq di Saponeria (prodotti per la persona e la casa), passando per Emmedì (discount), Arca Planet (benessere e alimentazione per animali), Happy Casa (arredo e casalinghi). Sono in corso trattative per arrivare alla firma con altri due marchi: un punto vendita di abbigliamento e un locale di una catena di ristorazione.
Si tratta dell’ampliamento dell’adiacente parco commerciale Teodora che già oggi ospita diversi negozi di varie dimensioni e un supermercato Coop. E la struttura seguirà quella già esistente: non un centro commerciale con galleria unica ma diverse attività commerciali distinte, ognuna con il proprio ingresso autonomo.
L’intervento disegnato dall’architetto Ettore Rinaldini è su un lotto che complessivamente misura 63mila mq. Circa 16mila quelli che verranno occupati da edifici. Fotovoltaico sulle coperture, pavimentazioni drenanti per la raccolta delle acque piovane.
Data la natura delle opere e l’atteso aumento di afflussi di auto e persone, il progetto prevede anche alcune modifiche alla conformazione della viabilità circostante. Sarà ampliata la rotonda esistente all’incrocio tra viale Europa e via Canale Molinetto e ne verranno realizzate due nuove. Una in viale Europa all’incrocio con via Travaglini e l’altra in via Canale Molinetto da dove partirà una strada parallela a viale Europa come accesso al parco. Sul fronte prospiciente a viale Europa verranno realizzati anche numerosi nuovi parcheggi – in totale fra privati e pubblici saranno un migliaio di posti auto – che potranno servire anche per il futuro palazzetto dello sport.
L’investimento complessivo sui 30 milioni di euro è sostenuto dalla società di sviluppo immobiliare Paco, che riunisce il gruppo Sva-Gamberini e il consorzio Arco Lavori. «Parte ora il cantiere di un progetto che presentammo nel 2004-05 – afferma Gianmarco Gamberini del gruppo Sva –. Purtroppo questo mette in mostra in maniera chiara quello che è il problema del sistema Italia, non solo di Ravenna: imprenditori disposti a investire ci sono, ma devono poi fare i conti con tempi così lunghi dovuti a tutte le pratiche e alla lentezza delle procedure autorizzative». Tempi biblici che a volte possono essere difficili da credere all’estero per chi è abituato diversamente: «In alcuni incontri con il Comune abbiamo fatto partecipare dei partner con cui avevamo fatto accordi perché non avessero il dubbio che fossimo noi a temporeggiare».
Per quanto l’ampliamento arrivi molto dopo l’intenzione espressa, Gamberini si prepara ad affrontare la cosa con un certo ottimismo: «Quando realizzamo il Teodora era una scommessa in una zona della città che sembrava troppo distante dai flussi. Oggi invece ci ritroviamo con i marchi che hanno appena rinnovato gli accordi per altri dodici anni. Questo dimostra che è stata una scommessa vincente». A proposito di marchi, per il Teodorico si era vociferata la possibilità di accogliere Decathlon: «La catena è interessata a Ravenna ma i loro insediamenti solitamente avvengono su supercifici che non erano compatibili con le strutture del nostro progetto. Restiamo in contatto e si vedrà se nel futuro ci saranno evoluzioni».
Nel futuro potrebbe esserci anche un albergo adiacente ai parchi Teodora-Teodorico: «Il terreno c’è e un’ipotesi di progetto anche – afferma Gamberini –. L’arrivo del nuovo palazzetto potrebbe renderlo un investimento interessante per questioni sportive ma anche fieristiche. Staremo a vedere».