Il deputato del partito renziano richiede un tavolo al Governo «per dare certezze al settore» dopo lo slittamento di sei mesi dello stop
«Abbiamo chiesto con un apposito ordine del giorno che ha avuto parere favorevole – spiega il deputato -, di convocare immediatamente tutti gli stakeholders interessati e in particolare gli operatori del settore upstream le cui attività risultano ulteriormente sospese nelle more dell’adozione del Pitesai. Le imprese e i lavoratori hanno bisogno di certezze: in ballo c’è il destino di migliaia di famiglie e battaglie ideologiche che strizzano l’occhio al falso mito della “decrescita felice” sono dannose e non rendono un buon servizio all’obiettivo che condividiamo della riconversione ecologica. Oltre a contraddire le manifestazioni pubbliche e gli impegni assunti recentemente anche dal dal ministro Gualtieri, in visita a Ravenna».
La richiesta di Italia Viva fa seguito al medesimo appello rivolto all’esecutivo dal presidente regionale Stefano Bonaccini, «a cui riconosciamo la coerenza di essersi sempre battuto in questa direzione, senza cedere alle tesi ideologiche anti-sviluppiste del Movimento 5 Stelle».