Il risultato, rivendicato da Uilm e Fim, fa saltare lo sciopero proclamato dalla Fiom
Un risultato rivendicato dalle Rsu di Uilm e Fim che nell’incontro di giovedì hanno richiesto e ottenuto ulteriori interventi per mettere in sicurezza le postazioni di lavoro all’interno dello stabilimento, così come previsto dal decreto ministeriale.
Tra i provvedimenti in vigore fin da ieri, 13 marzo, i sindacati evidenziano l’obbligo per tutti dell’utilizzo di mascherina protettiva nei casi in cui non sia possibile mantenere una distanza interpersonale superiore a 1,5 metri; la sanificazione di tutti i locali (bagni, pulpiti, uffici, docce e salette) ampliata con l’inserimento di due nuove ditte specializzate al lavoro anche nei weekend; l’intensificazione dei controlli sulle ditte esterne con distribuzione e obbligo di mascherini per tutto il personale.
È indispensabile – scrivono i sindacati – che ogni lavoratore vigili nel rispetto di tali normative.