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Vacanza gratis in Emilia-Romagna per medici e infermieri volontari da altre regioni

Una settimana con vitto e alloggio per due persone offerta dalla Regione alle 194 persone che hanno risposto alla chiamata della protezione civile per rinforzare gli ospedali

Medici e infermieri che hanno raggiunto volontariamente l’Emilia-Romagna da altre regioni d’Italia durante l’emergenza coronavirus, rispondendo alla chiamata della protezione civile per l’esigenza di personale sanitario, avranno una settimana di vacanza, per due persone con trattamento di vitto e alloggio, offerta dalla Regione. Il soggiorno potrà essere prenotato nell’arco temporale di un anno negli alberghi dell’Emilia-Romagna che aderiranno all’iniziativa. In tutto si tratta di 133 infermieri e 61 medici.

Le vacanze saranno a carico della Regione che così, in collaborazione con Federalberghi e Assohotel, vuole ringraziare anche il personale sanitario arrivato qui in piena pandemia per assicurare un contributo prezioso agli ospedali che da Piacenza a Rimini stavano affrontando il momento più difficile.

«Vogliamo offrire la nostra massima ospitalità a ogni medico e infermiere che ha lasciato i propri cari per raggiungere l’Emilia-Romagna e mettersi a disposizione, con generosità e spirito di servizio, dei propri colleghi impegnati negli ospedali della regione ad affrontare il Covid-19- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Ora che la fase dell’emergenza è passata, con la collaborazione di Federalberghi e Assohotel, vogliamo ringraziarli uno ad uno offrendo una meritata vacanza a loro, insieme ad un accompagnatore, nella nostra regione. È l’abbraccio della nostra terra a chi, senza pensarci un attimo, ha voluto prestare il proprio aiuto. Impegno e generosità che non dimenticheremo mai».