Gli operatori prevedono un fatturato inferiore del 30-50 percento rispetto al 2019
Non solo, per la maggior parte degli operatori il fatto che i clienti «abbiano subito le conseguenze economiche del coronavirus», unito al «calo delle vendite promozionali di luglio e alla concorrenza sleale delle piattaforme e-commerce», farà sì che «il fatturato proveniente dai saldi, rispetto allo stesso periodo del 2019, risulterà inferiore del 30-50%».
L’indagine è stata commentata anche dal presidente di Confesercenti Emilia-Romagna Dario Domenichini secondo il quale, sulla «crisi del commercio, in particolare quello dell’abbigliamento» è pesata l’emergenza Covid-19 che ha «peggiorato le cose. Lo svuotamento delle città, la mancanza di turisti, lo smartworking e la concorrenza sleale delle grandi aziende, soprattutto straniere, che vendono online – ha concluso – speriamo non rendano vano il periodo dei saldi». (ANSA)