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Maxi grandinata, uva e pere sfregiate. Il grido d’allarme degli agricoltori

Primi accertamenti di Coldiretti, che invita gli associati a stimare i danni per futuri risarcimenti

La tempesta d’estate che oggi pomeriggio (3 agosto) ha interessato il territorio provinciale scatenando su campi e centri urbani una vera e propria pioggia di ghiaccio, ha provocato ulteriori danni alle colture già provate dalle recenti perturbazioni.

La grandine, anche di grosse dimensioni, ha colpito la campagna nel periodo di maggiore attività, quando si raccoglie il frutto di un intero anno di lavoro, «pensiamo ad esempio alle prime pere che sono in raccolta, ma anche ai grappoli d’uva in maturazione, sfregiati brutalmente dalla violenza dei chicchi», sottolinea in una nota Coldiretti.

Il temporale, il quarto caratterizzato da grandine in meno di un mese, rischia ora di mettere seriamente in pericolo il bilancio delle aziende agricole del Ravennate, già in sofferenza per via dei danni provocati da cimice asiatica e gelo primaverile.

«Purtroppo – commenta il Presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma come il rapido passaggio dal sole al maltempo, da una situazione di siccità pesante alla grandinata improvvisa, e l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive e paga quotidianamente le conseguenze di questi sfasamenti climatici che hanno causato, al settore, una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso dell’ultimo decennio».

La perturbazione di oggi pomeriggio, secondo i primi accertamenti compiuti dai tecnici di Coldiretti, ha provocato danni ingenti nel territorio della Bassa Romagna, interessando in particolare i comuni di Lugo, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, ma anche aree del territorio di Russi, Glorie, Mezzano, Santerno e parte del Comune di Solarolo.

Coldiretti Ravenna sta già contattando tutti gli associati delle zone colpite dal maltempo al fine di delineare con precisione il territorio danneggiato, accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite e procedere così con la richiesta propedeutica all’applicazione dei benefici di legge applicabili.