Ecco come chiedere i rimborsi degli abbonamenti dell’autobus non usati nel lockdown

C’è tempo fino a novembre per presentare la domanda tramite internet al sito di Start Romagna: si riceverà un voucher utilizzabile in una unica soluzione. In Romagna 25mila  persone coinvolte

Fino al 30 novembre si può richiedere il rimborso per gli abbonamenti mensili o annuali del trasporto pubblico non goduti durante il lockdown causato dal Covid. Per il territorio della Romagna, quello coperto dall’azienda pubblica Start, gli aventi diritto sono oltre 25mila: tutti potranno ricevere il voucher. La richiesta va presentata tramite un portale creato ad hoc.

A questo link ogni utente potrà trovare le informazioni utili e accedere al semplice iter utile ad ottenere il voucher di rimborso. La pagina contiene anche una sezione con le risposte alle domande più frequenti, costantemente in aggiornamento. Sarà presto online anche un tutorial che renderà ancora più veloce e agevole la compilazione.

Hanno diritto al rimborso gli abbonati mensili ed annuali, studenti e lavoratori, che non hanno potuto usufruire dei rispettivi abbonamenti durante il periodo del lockdown.
In particolare: studenti per il periodo 23 febbraio-3 giugno, lavoratori per il periodo 8 marzo-17 maggio. Non è previsto rimborso per i biglietti di corsa semplice e i carnet (multicorsa) validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio impersonali non è prevista una scadenza di utilizzo.

Il rimborso sarà effettuato mediante l’emissione di un voucher rilasciato in tempo reale. In caso di situazioni particolari che non rendano possibile l’immediato rilascio del voucher, esso sarà comunque fornito al massimo entro 30 giorni dalla richiesta. I voucher saranno spendibili in un’unica soluzione.

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