
«Metà delle risorse del Recovery Fund istituito dall’Ue che sarà destinato agli investimenti per la ripresa dopo la pandemia deve essere utilizzato per rendere sicure strade, ponti e gallerie, per mettere al centro l’edilizia scolastica, un patrimonio che, oggi ce ne accorgiamo in tutta la drammaticità, non assicura agli studenti da 0 a 18 anni il diritto allo studio». È questo uno dei temi centrali del Piano che il presidente dell’Upi (Unione province italiane) Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, e la delegazione delle Province porterà oggi alla riunione degli Stati Generali dell’Economia a Villa Pamphili, nella sessione dedicata agli enti locali.
«Abbiamo un’occasione straordinaria per mettere in sicurezza il Paese e per garantire al contempo una spinta immediata alla ripresa economica dando ossigeno alle piccole e medie imprese», sostiene ancora il primo cittadino ravennate. Insieme a proposte per il rilancio dei Distretti industriali a livello territoriale e alle richiesta di semplificazioni, De Pascale chiede di guardare anche lontano dai grandi centri: «È impensabile progettare un rilancio che non veda protagonisti i territori, le aree interne, il 70 percento dell’Italia lontana dalle grandi metropoli».
La delegazione dell’Unione delle Province d’Italia è stata convocata, insieme ad Anci e Conferenza delle regioni, per la sessione di lavori che avrà luogo a partire dalle 17.30.