La società è controllata dai Comuni di Ravenna, Faenza, Cervia e Russi e dalla Provincia. Si chiude dopo nove anni il mandato del presidente Carlo Pezzi
La redditività, calcolata sulla base del principale indicatore (Roe) preso a base per valutarla in rapporto al capitale proprio è prossima al 3 percento, e supera il 4 percento scorporando la gestione delle reti idriche. Tutte le società del Gruppo hanno chiuso anche i bilanci per l’esercizio 2020 in utile, e prodotto un flusso di cassa positivo, rispettando gli obiettivi economici, operativi e gestionali assegnati.
Alla luce dei bilanci presentati dalle partecipate, risulta possibile, sulla base degli indirizzi dei soci, formulare la proposta di distribuire dividendi “potenziati” per oltre 12,9 milioni di euro, salvaguardando al contempo la piena sostenibilità della posizione finanziaria. Dalla sua costituzione nel 2005, Ravenna Holding ha distribuito dividendi agli azionisti (inclusa la proposta relativa al bilancio 2020) per oltre 115 milioni di euro, pari a oltre l’82 percento dell’utile prodotto, oltre a 35 milioni di euro per la riduzione volontaria del capitale (2015 – 2018), per un totale erogato che supera i 150 milioni di euro.
Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha definito Ravenna Holding «un’eccellenza sul panorama nazionale in termini di corretta gestione delle partecipazioni e di una parte rilevante del patrimonio di molti diversi enti locali della nostra provincia. Il merito è di tutti gli amministratori, ma in particolare mi sento di ringraziare il dottor Carlo Pezzi per l’impegno il talento e la passione che ha profuso in questo ruolo, sempre rispettoso delle prerogative degli enti soci, ma costantemente in grado non solo di attuare l’indirizzo concordato, ma di saper costruire insieme agli enti la progettualità, portando la holding a risultati importanti».