Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato la modifica del regolamento sul canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria con 25 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, Forza Italia, Lista per Ravenna) e 6 astenuti (Fratelli d’Italia, La Pigna, Lega, Viva Ravenna).
Ha presentato la delibera l’assessora al Bilancio Livia Molducci che ha illustrato le modifiche articolandole in tre punti fondamentali: la riformulazione dei coefficienti da applicare per determinare le tariffe sia per occupazione del suolo pubblico, esposizione pubblicitaria e canoni di mercato al fine di consentire il mantenimento inalterato del canone stabilito per il 2020; la rideterminazione del comma 2 dell’articolo 12 che commisura il canone all’occupazione espressa in metri quadrati o metri lineari, con arrotondamento delle frazioni al mezzo metro quadrato (e non più al metro quadrato) o lineare superiore; il differimento per l’anno 2022 del termine di pagamento del canone annuale al 30 giugno 2022, restando fermo che qualora il canone sia di importo superiore a 500 euro possa essere corrisposto in due rate di pari importo con scadenze al 30 giugno e al 31 ottobre 2022. Le nuove disposizioni del Regolamento entreranno in vigore dall’1 gennaio 2022.
L’assessora Molducci ha evidenziato che la riformulazione punta all’obiettivo di mantenere i canoni inalterati per andare incontro alle esigenze delle imprese ancora colpite dagli effetti economici della pandemia.
Congiuntamente alla delibera è stata esaminata la mozione “Esentare per 5 anni le attività di ristorazione e dei pubblici esercizi dal canone unico”, presentata da Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna. La mozione è stata respinta con 23 voti contrari (gruppi di maggioranza), 5 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Pigna, Lega), 4 astenuti (Forza Italia, Lista per Ravenna, Viva Ravenna).