lunedì
13 Ottobre 2025
Bagnacavallo

Un km di scaffali con sistema antincendio per 17mila volumi dell’archivio storico

Armadi con un sistema antincendio per proteggere le opere: dall'alba della stampa a caratteri mobili agli anni '50 del Novecento passando per materiale di epoca napoleonica

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Se gli scaffali si potessero disporre uno dopo l’altro occuperebbero un km di lunghezza. A Bagnacavallo sono terminate le operazioni di installazione degli armadi progettati per collocarvi parte del patrimonio storico documentario e librario della biblioteca comunale Taroni e dell’archivio storico comunale. Gli armadi hanno un sofisticato sistema integrato di estinzione automatica d’incendio a garanzia dell’integrità del patrimonio. Il lavoro è stato eseguito dalla ditta Cyber di Ferrara.

In particolare vi hanno trovato ricovero tutto il Fondo antico manoscritti e rari, comprendente i 17.000 volumi editi dall’alba della stampa a caratteri mobili al 1831, la documentazione di Ancién Regime dell’Archivio che parte dal XIV secolo, quella di epoca napoleonica e la serie documentaria del carteggio amministrativo fino agli anni Cinquanta del Novecento. «Si tratta di un patrimonio fondamentale per ricostruire le vicende amministrative e cittadine della nostra comunità – sottolinea Patrizia Carroli, responsabile della Biblioteca e dell’Archivio – che può vantare una ricca continuità storico-documentaria».

L’intervento, che ha preso avvio nel giugno 2021 e si è concluso nel dicembre dello stesso anno, garantisce anche una maggiore facilità di recupero della documentazione e della messa a disposizione del pubblico per la sua fruizione e per le numerose attività di valorizzazione che da anni la Biblioteca e l’Archivio portano avanti per far conoscere i propri “tesori di carta” anche ai non addetti ai lavori.

«È stato un intervento di grande rilevanza – osserva l’assessora alla Cultura Monica Poletti – per la messa in sicurezza dell’importante patrimonio librario e documentaristico del nostro Comune. Il rispetto del cammino storico di una comunità si misura anche dall’attenzione e dall’impegno che essa mette nella conservazione delle tracce scritte della propria memoria, e la messa in sicurezza del nostro Archivio è una pietra miliare di questo processo».

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